lunedì 26 ottobre 2009

Scioglimento Comitato Civico “Contrada Saiano – No impianto di digestione"

Il Comitato cittadino "Contrada Saiano – No impianto di digestione" con decorenza 26 ottobre 2009 si è ufficialme sciolto avendo raggiunto lo scopo per cui era sorto ovvero, avendo ottenuto la definitiva delocalizzazione dell’impianto di Digestione Anaerobica dal prescelto sito di Pozzovetere-Saiano cosi come riportato nella delibera di consiglio n° 38 del 25/06/09.

Si ringraziano tutti coloro che comprendendo la gravità della situazione, lottando a fianco del Comitato stesso, hanno contribuito con il loro appoggio a far si che che l’impianto fosse delocalizzato.
Scioglimento Comitato [1] , Scioglimento Comitato [2]

venerdì 24 luglio 2009

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE MONTELLA UFFICIALIZZA LA NOSTRA VITTORIA!

Nella seduta del Consiglio Comunale del 24 luglio 2009 il Presidente del Consiglio Comunale Angelo Montella ha ufficialmente comunicato al Consiglio e, per il suo tramite, alla Città tutta, la definitiva delocalizzazione dell'impianto di digestione anaerobica dai confini del territorio comunale di Sant'Agata de' Goti - contrada Saiano come decisa dal Comune di Caserta con delibera di Consiglio Comunale n. 38 del 25.06.2009 di cui è stata data lettura.
Si chiude così, anche ufficialmente, la nostra vittoriosa battaglia!

martedì 14 luglio 2009

VITTORIA!
VITTORIA!
VITTORIA!

22 novembre 2008
25 giugno 2009

MISSIONE COMPIUTA

30 ottobre 2008
nasce il problema
“Impianto di Digestione Anaerobica a ridosso della Contrada Saiano del Comune di Sant'Agata de' Goti (Bn)” - delibera di giunta n° 408 del 30/10/2008

22 novembre 2008
nasce il Comitato
"Contrada Saiano - No impianto di Digestione"

25 giugno 2009
missione compiuta
Dopo 215 giorni di duro ed ininterrotto lavoro il Comitato Saiano ha ottenuto la sua indiscutibile vittoria: la definitiva delocalizzazione dell’impianto di Digestione Anaerobica dal prescelto sito di Pozzovetere-Saiano - delibera di consiglio n° 38 del 25/06/09

domenica 28 giugno 2009

LO SCEMPIO AMBIENTALE E’ STATO EVITATO!

Il Comitato "Contrada Saiano – No impianto di Digestione" ringrazia tutti coloro che comprendendo la gravità della situazione, lottando a fianco del Comitato stesso, hanno contribuito con il loro appoggio a far si che che l’impianto fosse delocalizzato.

IL COMUNE DI CASERTA HA FINALMENTE CEDUTO: DELOCALIZZATO L’IMPIANTO DI DIGESTIONE ANAEROBICA DI POZZOVETERE. IL COMITATO SAIANO ESULTA.

Il 22 novembre 2008 alcune centinaia di cittadini si riunivano nel Comitato "Contrada Saiano - No impianto di Digestione" al fine di impedire la realizzazione di un impianto di Digestione Anaerobica dei rifiuti solidi urbani, voluto dalla Giunta Municipale di Caserta con delibera n. 408 del 30.10.2008 a ridosso della Contrada Saiano del Comune di Sant'Agata de' Goti (Bn).
Dopo 215 giorni di duro ed ininterrotto lavoro il Comitato Saiano ha ottenuto la sua indiscutibile vittoria: la definitiva delocalizzazione dell’impianto di Digestione Anaerobica dal prescelto sito di Pozzovetere-Saiano.
Nella seduta del 25 giugno 2009 il Consiglio Comunale di Caserta, che aveva progettato l’impianto del Digestore nei pressi della contrada Saiano del Comune di Sant’Agata de’ Goti, ha deliberato ufficialmente lo spostamento dello stesso impianto in altro sito con 22 voti favorevoli e 7 contrari.
http://www.comune.caserta.it/index.php?id_doc=1472&id_oggetto=29&sid=18490e28d4b7a2a7396ca65204b1dacb

http://www.myftpspace.net/public/root/c55OQh7wx7h2/buongiorno.JPG
http://www.myftpspace.net/public/root/c55OQh7wx7h2/Corriere.JPG
http://www.myftpspace.net/public/root/c55OQh7wx7h2/gazzetta.JPG
http://www.myftpspace.net/public/root/c55OQh7wx7h2/il%20mattino.JPG
Il gruppo di amici costituito da Angelo Montella, Antonio Frese, Clemente Mucci, Francesco Buzzo, Giovanni Mucci, Pietro Di Nuzzi e Tommaso Buzzo forti delle proprie convinzioni, basate su un attento ed approfondito studio della problematica su cui loro malgrado sono stati costretti a confrontarsi, allo scopo di tutelare il loro territorio nonché la loro salute e quella dei propri concittadini, sostenuti nella loro battaglia dall’entusiasmo e dall’attenzione totale dei propri concittadini, hanno lavorato per 215 giorni con un’elevata professionalità, competenza e con totale abnegazione fino al raggiungimento del tanto atteso risultato.
Il Comitato Saiano era riuscito a portare la propria lotta perfino in Parlamento attraverso la redazione e l’inoltro di una Petizione Popolare ex art. 50 della Costituzione, che veniva indirizzata ai Presidenti di Camera e Senato oltre che al Presidente della Repubblica con la quale si chiedeva l’intervento diretto del Legislatore per la risoluzione della questione Saiano.
Le petizioni sono state accolte sia da Palazzo Madama che da Palazzo Montecitorio e prontamente inoltrate alle Commissioni Parlamentari Ambiente competenti.
Come più volte sottolineato dal Comitato, e dopo svariati solleciti tutti documentati con relazioni tecnico-giuridiche nonché con diffide redatte ed inoltrate in modo assolutamente autonomo dal gruppo di lavoro del Comitato stesso, l’Amministrazione Petteruti non ha avuto altra via d’uscita che non quella di ammettere che il sito di Pozzovetere - Saiano è assolutamente non rispondente ai criteri previsti dalla legge nonché dalle norme tecniche di riferimento per la corretta realizzazione di impianti del genere.
L’amministrazione Comunale di Terra di Lavoro, dunque, continuerà a perseguire l’obiettivo di dotarsi di un impianto di digestione anaerobica ma non sarà Pozzovetere- Saiano ad accoglierlo.
I territori di Pozzovetere nel Comune di Caserta, la Contrada Saiano e la Frazione Cantinelle nel comune di Sant'Agata de' Goti, nonche i comuni limitrofi di Limatola (BN) e Valle di Maddaloni (CE) grazie al Comitato hanno finalmente vinto la loro battaglia!
Le numerose iniziative messe in essere dal Comitato sono state tutte documentate e puntualmente riportate in tempo reale sia sul blog ufficiale www.comitatosaiano.blogspot.com che sul gruppo di sostegno creato su Facebook “Comitato Saiano – No al Digestore Anaerobico”, ed hanno fatto in modo che i comuni limitrofi al sito di Pozzovetere-Saiano e la provincia di Benevento comprendessero e facessero proprie le motivazioni tecniche sulla non idoneità del luogo prescelto dal Comune di Caserta.
L’azione di questi ultimi giorni operata dal Comitato Saiano, presieduto da Antonio Frese, si è arricchita dell'ulteriore opera di sensibilizzazione istituzionale condotta dal neo Presidente del Consiglio Comunale di Sant'Agata de' Goti Angelo Montella nei confronti dell'amministrazione di terra di lavoro al fine dell’ottenimento della tanta sospirata delocalizzazione da parte del Comune proponente.
Il Presidente Frese così commeta: “Finalmente abbiamo vinto la nostra battaglia! Siamo felici e soddisfatti. Abbiamo lavorato intensamente in modo compatto su un obiettivo e lo abbiamo raggiunto. Con le nostre forze e con il nostro cuore. Voglio ringraziare tutto il Gruppo di Lavoro in particolare e tutti i cittadini, quelli di Saiano e Cantinella in modo particolare, che ci hanno sostenuto in questa battaglia. Un pensiero particolare ed un saluto affettuoso il Comitato Saiano tutto lo inoltra all’amico Angelo Montella, già Presidente del nostro Gruppo ed ora, con nostra grande soddisfazione, Presidente del Consiglio Comunale di Sant’Agata de’ Goti. Non ha smesso mai di far parte di noi”.
Viva soddisfazione ha espresso il Presidente del Consiglio Comunale Angelo Montella, Presidente del Comitato Saiano dal 22 novembre 2008 all’8 maggio 2009: “La vittoria del Comitato Saiano è una vittoria della democrazia ed è una vittoria di tutta la nostra Città. A nome dell’intero Consiglio Comunale di Sant’Agata de’ Goti mi congratulo con il Gruppo di lavoro del Comitato per il risultato raggiunto. Questa Presidenza del Consiglio, fin dall’insediamento, si è messa a completa disposizione di ogni Associazione, gruppo di Volontariato e Comitato Civico presente nella nostra Città. A titolo personale, poi, compartecipo in prima persona alla soddisfazione dei miei conterranei Saianesi e Cantinellesi e mi unisco alla gioia del gruppo di amici con i quali ho avuto l’onore, in diverse vesti e funzioni, di condividere tutto il lavoro che ha portato a questo grande successo”.

venerdì 19 giugno 2009

COMUNE DI CASERTA: IL DIGESTORE ANAEROBICO RITORNA IN CONSIGLIO COMUNALE (24/25 giugno 2009)

Nella prossima seduta del di consiglio comunale si parlerà dell’impianto di digestione anaerobica da costruire in località POZZOVETERE adiacente alla frazione SAIANO del comune di Sant’Agata de’ Goti.
L'opposizione aveva chiesto nella scorsa seduta di escludere quest’opera dal piano delle opere pubbliche, ma la maggioranza aveva votato contro riservandosi di ridiscutere l’argomento in altra occasione, cosa che avverrà il 24 e 25 giugno prossimi dove al terzo punto dell'O.d.G. si trova : Impianto di digestione anaerobica. – Loc. Saiano fraz. Pozzovetere. “

DAL SITO DEL COMUNE DI CASERTA
http://www.comune.caserta.it/index.php?id_doc=446&id_oggetto=30&sid=71856ca4166f4da30dab91e560b7fc25

Con il suindicato ordine del giorno viene chiesto l’individuazione di una nuova area (in sostituzione al sito di Pozzovetere-Saiano), nel territorio Comunale di Caserta, adatta ad ospitare l’impianto di digestione anaerobica che l'amministrazione ha in programma di realizzare entro il 2009.

DAL “CORRIERE di CASERTA”:
http://www.myftpspace.net/public/root/c55OQh7wx7h2/AULA_IMPIANTO_POZZOVETERE.JPG

DAL “Il MATTINO”:
http://www.myftpspace.net/public/root/c55OQh7wx7h2/IMPIANTOANAEROBICO_PD_DEPOSITALAMOZIONE.JPG

Il Comitato "Contrada Saiano - No impianto di Digestione"cosi commenta l'iniziativa intrapresa dall’amministrazione Comunale di terra di lavoro:

"
Esprimiamo la nostra soddisfazione e quella di tutta la popolazione interessata dall’impianto, per la recente manifestata volontà del Comune di Caserta di delocalizzare l’impianto di digestione anaerobica ponendo così fine a quella scellerata iniziativa nata con la delibera di giunta n° 408 del 30/10/2008.
La nostra lotta iniziata il 22 novembre 2008 troverà probabilmente il 24/25 giugno 2009 la tanto attesa risposta....l’individuazione di un sito alternativo e pienamente corrispondente ai criteri previsti dalle norme!!!


Ci auguriamo che il buon senso prevalga in Consiglio Comunale decidendo per la delocalizzazione dell'impianto che è l'unica decisione possibile al fine di tutelare la nostra salute ed il nostro territorio.

Specifichiamo ancora una volta di non essere contrari alla digestione anaerobica, il cui vantaggio circa la valorizzazione della fazione umida dei rifiuti solidi urbani è indubbia dal punto di vista sia energetico sia ambientale, bensì alla localizzazione dell’impianto assolutamente non rispettosa della normativa relativa alla realizzazione di impianti del genere.

Le motivazione addotte dal comitato contro l’attuale localizzazione dell’impianto sono solo di natura tecnica–giuridica “Osservazioni sull’idoneità del sito di Pozzovetere” (http://www.myftpspace.net/public/root/c55OQh7wx7h2/osservazioni%20tecniche%20preliminari.pdf
) e pertanto inconfutabili.

"

giovedì 4 giugno 2009

Comune di Caserta - Consiglio Comunale del 03.06 6.2009 → Scontro sull'impianto di digestione anaerobica

E' scontro in consiglio comunale sull'impianto di "digestione anaerobica" dei rifiuti solidi urbani (frazione umida).
L'intervento inserito dall'amministrazione Petteruti nel piano triennale delle opere pubbliche, da realizzare in località Pozzovetere a ridosso della Contrada Saiano del Comune di Sant'Agata de' Goti, ha alimentato malumori sia tra i banchi della maggioranza che dell'opposizione. Il dibattito è stato innescato da un emendamento presentato dal Consigliere Comunale Pio Del Gaudio in rappresentanza del Gruppo Consiliare PDL che ha chiesto di depennare il progetto considerato <<incompatibile con le caratteristiche ambientali e idrogeologiche del territorio e notevolmente dannoso per la fruibilita’ e la valorizzazione turistica del Borgo di CasertaVecchia>>
A sostegno della loro tesi, i consiglieri di opposizione hanno portato il parere negativo espresso dal ministero dell'Ambiente il 26 maggio.
<<Si evidenzia - si legge nella nota - che la procedura seguita non è idonea a costituire autorizzazione dell'impianto in quanto non risultano né i presupposti (previsione nell'ambito del piano regionale di gestione dei rifiuti) né le procedure previste dalla normativa vigente (art.208 del D.Lgs 152/06)Si osserva inoltre che la delibera esaminata non appare idonea nemmeno ai fini del conseguimento del finanziamento POR che richiede invece, per l'asse 1.1, che gli impianti siano già pianificati e/o autorizzati>>
Un parere negativo che non ha impedito alla maggioranza di bocciare l'emendamento. Pur non condividendo la scelta dell'area, i consiglieri di centrosinistra hanno deciso infatti di portare avanti il progetto riservandosi di presentare un ordine del giorno ad hoc nel prossimo consiglio comunale (presumibilmente il prossimo l'11 giugno).

Maggiori dettagli sono reperibili ai seguenti link:
http://www.myftpspace.net/public/root/c55OQh7wx7h2/Smaltimento%20rifiuti%2C%20scontro%20sul%20nuovo%20impianto%20di%20Pozzovetere.JPG

http://www.myftpspace.net/public/root/c55OQh7wx7h2/Impianto%20rifiuti%20arriva%20stop%20dal%20ministero.JPG

http://www.myftpspace.net/public/root/c55OQh7wx7h2/Scontro%20sull%27impianto%20di%20trattamento%20rifiuti.JPG

mercoledì 3 giugno 2009

DIGESTORE ANAEROBICO - ARRIVA IL PARERE DEL MINISTERO

L'impianto di digestione anaerobica da ubicarsi in località Pozzovetere-Saiano (delibera di giunta n° 408 del 30/10/2008 - Comune di Caserta) è stato bocciato anche dal "Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio".
Le conclusioni del parere ministeriale sono di seguito riportate:

In conclusione, per quanto di competenza si evidenzia che la procedura seguita non è idonea a costituire autorizzazione dell'impianto in quanto non risultano né i presupposti (previsione nell'ambito del piano regionale di gestione dei rifiuti) né le procedure previste dalla normativa vigente (art.208 del D.Lgs 152/06)
Si osserva inoltre che la delibera esaminata non appare idonea nemmeno ai fini del conseguimento del finanziamento POR che richiede invece, per l'asse 1.1, che gli impianti siano già pianificati e/o autorizzati.
Roma 21 maggio 2009


L'intero documento è reperibile al seguente link.
http://www.myftpspace.net/public/root/c55OQh7wx7h2/impianto_di_digestione.doc

Il su indicato parere conferma e rafforza sia le motivazioni che la fondatezza della lotta che il Comitato "Contrada Saiano - No impianto di Digestione" sta conducendo sin dal 22 novembre 2008

Ringraziamo L'onorevole Gianfranco Paglia ed il Consigliere Comunale Pio Del Gaudio che, avendo ben compreso le ragioni della nostra protesta, lottando a fianco del Comitato per contrastare la scellerata iniziativa che il comune di terra di lavoro sta ponendo in essere, hanno reso possibile l'ottenimento dello studio su indicato.

Ribadiamo che si tratta di un parere autorevolissimo ma non vincolante per la definitiva bocciatura del prescelto sito di Pozzovetere (a ridosso della contrada Saiano nel comune di Sant'Agata de' Goti) e pertanto la nostra civilissima lotta continuerà senza sosta alcuna fino al raggiungimento dell'obiettivo ovvero fino alla delocalizzazione dell'impianto in un'area idonea.

giovedì 28 maggio 2009

DIGESTORE ANAEROBICO - REGIONE CAMPANIA e COMUNE DI CASERTA

Di seguito viene riportato un breve riepilogo sulla situazione “DIGESTORE ANAEROBICO” ad oggi 28 maggio 2009 sia dal punto di vista della Regione Campania che del Comune di Caserta:

Regione Campania:
Sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania numero 31 del 25/05/2009 nella sezione “PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI” viene riportata la pubblicazione della delibera n. 215 del 10 febbraio 2009 che, illustrando le linee programmatiche 2008-2013 per la gestione dei rifiuti urbani, riconferma la necessità di ulteriori impianti di compostaggio e digestione anaerobica.
La su indicata delibera fa riferimento agli impianti contenuti nella Deliberazione della Giunta Regionale 1169, pubblicata sul BURC del 28/07/2008 con stanziamento di 100 M€ a valere sui fondi relativi alla programmazione comunitaria 2007-13.
In pratica nulla è cambiato in quanto al numero egli impianti da realizzare, che restano 30, ed alla scelta dei siti in cui localizzarli.
http://www.myftpspace.net/public/root/c55OQh7wx7h2/Burc_2009_5_25_15_56.pdf

Comune di Caserta
Per il 29/30 maggio - 3 giugno è stato convocato il Consiglio Comunale di Caserta in cui all’ordine del giorno vi è tra i vari punti il seguente:
Bilancio di previsione per l’esercizio 2009 e pluriennale 2009 – 2011 ed allegati : - Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2009-2011

L’IMPIANTO DI DIGESTIONE ANAEROBICA “ per Euro 6.000.000,00 compare alla voce D “ Project Financing “ come intervento n. 12 del Piano Triennale delle Opere Pubbliche del Comune di Caserta

Nel frattenpo il Consigliere Comunale di opposizione Pio Del Gaudio, in rappresentanza del Gruppo Consiliare PDL, ha proposto di emendare il Piano Triennale delle Opere Pubbliche del Comune di Caserta relativo all’esercizio 2009 nel seguente modo :

A) ELIMINARE alla Voce D “ Project Financing “l’intervento n. 12 “ IMPIANTO DI DIGESTIONE ANAEROBICA “ per Euro 6.000.000,00

L’impianto previsto dall’Amministrazione in prossimità dell’Area territoriale di CasertaVecchia – Pozzovetere in Contrada Saiano , si ritiene assolutamente non necessario ed incompatibile con le caratteristiche ambientali e idrogeologiche del territorio e notevolmente dannoso per la fruibilità’ e la valorizzazione turistica del Borgo di CasertaVecchia.
http://www.myftpspace.net/public/root/c55OQh7wx7h2/26_maggio_2009.pdf

I FATTI su esposti dimostrano che il problema “impianto di digestione anaerobica nella località “Pozzovetere-Saiano” è tuttora in essere e pertanto il lavoro del Comitato deve continuare con la stessa la serietà di sempre, senza sosta alcuna, fino al raggiungimento dell’obbiettivo, ovvero alla delocalizzazione definitiva e documentabile dell’impianto.
Sono assolutamente da evitare e da condannare comportamenti che generino false speranze o che cerchino di dare false certezze.

venerdì 15 maggio 2009

Impianto per i rifiuti, contestato Del Rosso

Il caso del digestore anaerobico non è stato messo all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale di Caserta!
da "GAZZETTA DI CASERTA" del 15-05-2009

http://www.myftpspace.net/public/root/c55OQh7wx7h2/Gazzetta%20di%20Caserta.JPG

venerdì 8 maggio 2009

SOSPENSIONE PRO TEMPORE DEL PRESIDENTE MONTELLA

Nei giorni immediatamente successivi all'incontro pubblico del 18 aprile scorso tenutosi a Saiano con gli Amministratori civici, il Gruppo operativo del Comitato si riuniva al fine di discutere circa le possibili evoluzioni della lotta.


In quel frangente il Gruppo, memore del trattamento inconsistente riservato alla nostra battaglia nei circa 6 mesi di vita del Comitato da parte degli Amministratori santagatesi, considerato lo stato di abbandono in cui versa da decenni il nostro territorio, riteneva quanto mai necessario esprimere una rappresentanza istituzionale diretta per Saiano e Cantinella.


Partendo da queste considerazioni, l'intero Gruppo operativo, all'unanimità, proponeva al Presidente un impegno diretto nella prossima tornata elettorale per l'elezione del Consiglio Comunale di Sant'Agata de' Goti mediante la sua candidatura.

Il Presidente, preso atto della volontà del Gruppo, si riservava la decisione.


Nella tarda serata di ieri, in apertura di riunione, il Presidente Angelo Montella, sciogliendo la riserva, accettava la proposta di candidatura pervenutagli all'unanimità dall'assemblea e, immediatamente, rassegnava le sue dimissioni dalla carica, consegnando nelle mani del Gruppo il proprio mandato.


Il Gruppo operativo, entusiasta della decisione presa dal Presidente, respingeva le dimissioni di quest'ultimo deliberando per una sospensione pro-tempore dalla carica.


I poteri di presidenza e di rappresentanza del Comitato Saiano venivano affidati, da subito e fino alla conclusione della tornata elettorale amministrativa, al Vice Presidente facente funzioni Antonio Frese.


Così commenta il Vice Presidente facente funzioni Antonio Frese:

"L'intero Comitato Saiano si stringe intorno al Presidente Angelo Montella, lo ringrazia per quanto fin qui realizzato e, augurandogli buon lavoro, gli porge sinceri in bocca al lupo per la nuova avventura sua personale ma anche di noi tutti. Anche la nostra lotta avverso il digestore, potrà essere molto più efficace attraverso il ruolo istituzionale che, con il sostegno di tutti noi e dell'intera comunità, egli riuscirà a ricoprire nei giorni immediatamente successivi alla consultazione elettorale, ne siamo certi".


Ti siamo vicini Presidente Montella!

giovedì 23 aprile 2009

LE PAROLE...E I FATTI!

Saiano, il comitato: «Il 21 aprile è passato... dov’è la delibera?»
da "Il Sannio Quotidiano" del 23-04-2009

Sono trascorsi pochi giorni dall’incontro pubblico tra la comunità di Saiano e gli amministratori santagatesi realizzato per discutere del digestore anaerobico per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, deliberato dal confinante Comune di Caserta, che sull’intera questione si riaccendono le luci dei riflettori. È proprio il “Comitato Saiano - No al digestore anaerobico” a riproporre fortemente la questione contestando ancora una volta alcuni politici locali. “L’incontro di sabato si era concluso con una ben circostanziata promessa alla cittadinanza ed al Comitato da parte del primo cittadino Alfonso Ciervo, del Consigliere Provinciale Renato Lombardi nonché dell’Onorevole Regionale Mario Ascierto Della Ratta – ci spiega Angelo Montella, presidente del comitato - . I tre Amministratori, infatti, ciascuno per le proprie competenze, dichiararono pubblicamente di avere notizie certe dalla Commissione Regionale Campana all’Ambiente che entro e non oltre il ventuno aprile avrebbero avuto la delibera ufficiale contenente la bocciatura definitiva del progetto- digestore anaerobico voluto da Caserta. Alle proteste della popolazione e del Comitato, che chiedevano documenti ufficiali e non parole, i tre amministratori risposero sottolineando che era necessario che la gente si fidasse della loro parola”. La questione a questo punto è che l’arco temporale indicato dai tre amministratori è trascorso, ma il tanto invocato documento ufficiale non è stato visionato né dal comitato, né dalla popolazione. “Questa circostanza ci rattrista e ci delude – commenta Angelo Montella, impegnato da oltre cinque mesi nella strenua lotta avverso la realizzazione dell’impianto voluto da Caserta -. Il ventuno aprile è arrivato, così come è passato il trenta marzo ed il quindici febbraio, così come sono trascorsi abbondantemente i primi giorni di gennaio. Sono le tante date che gli stessi nostri Amministratori, che sono venuti a Saiano sabato scorso, ci hanno fornito via via nel corso dei mesi millantando sempre, ogni volta, la certezza della conclusione della vicenda. Anche questa volta solo tante, inutili, vergognose parole! Nessuna delibera è arrivata, nessun progetto digestore è stato bocciato! Questo Comitato ha sempre riposto grande speranza nelle parole degli amministratori santagatesi: speranze sempre, costantemente, andate deluse. Ma i cittadini di Saiano e Cantinelle, unitamente a tutti quelli del circondario, stavolta sono anche, giustamente, arrabbiati. Si sentono presi in giro! Solo cinque giorni fa a Saiano, praticamente nelle nostre case, lor signori sono venuti a gettarci il fumo negli occhi delle loro inesistenti ennesime promesse. Venire a fare campagna elettorale speculando su problemi tanto seri e delicati, sulla pelle della gente, è davvero inaccettabile! Non hanno mosso un dito in oltre cinque mesi per scongiurare il pericolo digestore, e si permettono anche di abusare della buona fede della gente nonché della autorevolezza del ruolo pubblico che essi si trovano a svolgere, venendo a promettere il nulla!”. Angelo Montella, presidente del comitato di Saiano, si fa dunque portavoce del sentimento di amarezza che sembra pervadere i cittadini della località santagatese, posta al confine con il territorio di Caserta e riflettendo sull’intera vicenda giunge a due conclusioni: “La prima è che questo territorio, per troppo tempo abbandonato a se stesso, considerato soltanto uno squallido ricettacolo di voti, può essere rappresentato soltanto da se stesso, da chi vive tutti i giorni questa realtà. La seconda è che questa comunità, al proprio interno, possiede tutta la forza, le capacità e le professionalità per farsi sentire e per ottenere, autonomamente, risultati eccellenti come dimostra, ad esempio, l’accoglimento della petizione popolare redatta dal Comitato alla Camera ed al Senato. Abbiamo bisogno solo di noi stessi”.

mercoledì 22 aprile 2009

NON VENITE A PRENDERCI IN GIRO!

Sabato 18 aprile 2009 - Contrada Saiano

Mario Ascierto Della Ratta :"La mia parola vale molto: al massimo entro martedì (21 aprile n.d.r.) vi assicuro che avremo la delibera della Commissione Ambiente della Regione con la bocciatura ufficiale del Digestore di Saiano"!



Alfonso Ciervo: "E' il Sindaco che ve lo dice, vi dò la mia parola: martedì (21 aprile n.d.r.) ci sarà la delibera definitiva della Regione che dirà ufficialmente che il Digestore a Saiano non si farà! Me ne assumo tutte le responsabilità"!



mercoledì 22 aprile 2009

L'ENNESIMA BALLA!

L'ENNESIMA PRESA IN GIRO!

NESSUNA DELIBERA DALLA REGIONE CAMPANIA!

NESSUNA BOCCIATURA AL DIGESTORE DI SAIANO!

ONOREVOLE ASCIERTO, SINDACO CIERVO, TANTO VALGONO LE VOSTRE PAROLE!

martedì 21 aprile 2009

IL SANNIO QUOTIDIANO E L' ECO DI CASERTA PARLANO DI NOI

Digestore a Saiano, contestati Ciervo Ascierto Della Ratta e Lombardi
Da "Il Sannio Quotidiano" del 21-04-2009

Su iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Sant’Agata de’ Goti si è tenuto, sabato sera, un incontro pubblico tra le Istituzioni, il Comitato, ed i cittadini di Saiano e Cantinella coinvolti nella lotta avverso la realizzazione di un impianto di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, voluto dal Comune di Caserta al confine con la contrada Saiano di Sant’Agata de’ Goti. Nutrita la presenza della gente del luogo. Presenti alla manifestazione pubblica, oltre a tutti i consiglieri comunali di opposizione e ad alcuni assessori, il consigliere regionale Mario Ascierto Della Ratta, l’Assessore provinciale Carmine Valentino, il Consigliere provinciale Renato Lombardi, il Sindaco di Sant’Agata de’ Goti Alfonso Ciervo ed il Presidente del Comitato “Contrada Saiano – No impianto di Digestione”, Angelo Montella. “Ascierto, il sindaco ed il consigliere provinciale Lombardi, hanno affermato – si legge in una nota del Comitato - che, secondo loro fonti, il progetto per la realizzazione dell’impianto di Digestione Anaerobica di contrada Saiano, sarebbe stato definitivamente bocciato dalla Commissione Ambiente della Regione Campania. Alla richiesta dei cittadini presenti di esibire la delibera de quo, di modo da verificare l’ ufficialità di quanto affermato, nessuno dei suddetti amministratori ha potuto dare seguito. Tutti, infatti, hanno affermato che la delibera ufficiale della Commissione Ambiente, sarebbe stata disponibile entro il 21 aprile. Quanto affermato dagli amministratori, ha provocato ferme contestazioni, sempre nell’ambito della civile protesta, da parte della popolazione tanto da costringere il primo cittadino a lasciare frettolosamente contrada Saiano e a chiudere repentinamente l’incontro pubblico”. Per comprendere che cosa è accaduto sabato sera a Saiano, abbiamo interpellato il presidente del comitato dei cittadini, Angelo Montella che ha così commentato: “L’atteggiamento mostrato dal sindaco Ciervo, dal consigliere Lombardi e dal consigliere regionale Ascierto sabato sera è stato da un lato disarmante, dall’altro francamente inaccettabile. Ritengo che, chi ricopre incarichi pubblici di prima importanza, non possa e non debba sminuire il proprio ruolo producendosi in un atteggiamento interessato da banditore libero. Costoro hanno avuto il coraggio di venire a Saiano perseverando nella loro opera di millanteria spiccia, non portando altro di concreto se non il proprio maldestro tentativo di farsi campagna elettorale. Questo non gli fa onore. Saiano e Cantinella lottano, giorno e notte, da oltre cinque mesi contro un problema serio: quello del Digestore! Non si specula sulla pelle della gente! Saiano e Cantinelle esprimono grandi professionalità al proprio interno, gente onesta e laboriosa, lavoratori indefessi e cittadini responsabili! Nessuno si permetta più, nemmeno di tentare, di prenderci in giro!”. Precisa l’accusa rivolta agli inquilini di Palazzo San Francesco,sede della Casa comunale di Sant’Agata de’ Goti. “Questa Amministrazione – ha evidenziato Montella - ha riservato al nostro problema, in cinque mesi solo parole, chiacchiere e nulla più! Questo Comitato in piena autonomia e nella totale solitudine in cui è stato abbandonato dall’amministrazione comunale, ha prodotto ben 3 relazioni tecnico-giuridiche sul problema, due diffide, la petizione popolare che ha ottenuto l’ok della Camera e del Senato! Con il nostro impegno, la nostra professionalità ed i nostri soldi! Questo la gente lo sa: abbiamo informato tutti passo dopo passo. Venire qui, ad un mese dalle elezioni, dopo cinque mesi di silenzio assordante, a millantare crediti che non esistono, significa davvero prenderci in giro! Sono mesi che, di quindici giorni in quindici giorni, annunciano l’avvento della conclusione della vicenda, anche in Consiglio Comunale: ora basta!”. Precise le considerazioni da parte dei componenti del Comitato che si sta opponendo all’ubicazione di un “digestore” a Saiano. “Noi abbiamo un contatto diretto con l’Assessore all’Ambiente Regionale Ganapini: sappiamo bene che nessuna Commissione si è riunita almeno per il momento. Arriverà il 21, come sono arrivati tutti gli altri giorni nei quali tutto sarebbe dovuto essere risolto, a detta dei nostri amministratori civici. Noi continuiamo la nostra battaglia con la forza di sempre e fino alla ufficialità del no da parte della Regione Campania. E’ ovvio che noi tutti speriamo che questa definitiva bocciatura giunga al più presto: ne saremo felici e sollevati. Ma, in ogni caso, sabato sera la gente ha capito che se arriverà il no all’impianto dalla Regione, sarà arrivato solo e soltanto dall’impegno di questo Comitato. Questa Terra di Nessuno che è diventata Saiano e Cantinella, può essere rappresentata soltanto da se stessa, dai propri figli, da chi vive questa realtà tutti i giorni insieme agli altri. E’ tempo che qualcuno capisca che a Saiano e Cantinella nessuno crede più alle favole”.
Anche l' ECO DI CASERTA ha pubblicato un articolo su di noi:

giovedì 16 aprile 2009

INCONTRO PUBBLICO A SAIANO

Sabato 18 aprile alle ore 20:00 nei pressi della Chiesa di Saiano il Sindaco di Sant'Agata de' Goti e l'Amministrazione Comunale, i Consiglieri Comunali insieme al Comitato Saiano, incontrano i cittadini.

martedì 14 aprile 2009

IL COMITATO SULLA STAMPA: IL SANNIO

Saiano, i cittadini chiedono il Consiglio
da "Il Sannio Quotidiano" del 14-04-2009

La questione digestore anaerobico di rifiuti potrebbe essere inserito all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Sant’Agata de’ Goti. All’ufficio protocollo di Palazzo San Francesco è infatti pervenuta apposita richiesta da parte del comitato “Saiano – No Digestore”, presieduta presidente da Angelo Montella. “Abbiamo chiesto la convocazione di un consiglio comunale aperto ” – ci conferma Montella - per rendere alla cittadinanza la dovuta informazione in contraddittorio tra i diversi Enti che operano sulla questione. Accanto a questa richiesta, crediamo sia opportuno che l’Amministrazione comunale riferisca sulla evoluzione della vicenda e sulle azioni concrete poste in essere dall’Ente a tutela del proprio territorio e dei cittadini. Quest’ultima evenienza è stata espressamente scritta nella nota indirizzata agli amministratori santagatesi”. Continua, dunque, la battaglia dei settecento cittadini costituitisi lo scorso ventidue novembre per impedire la realizzazione di un impianto di Digestione Anaerobica, voluto dalla Giunta Municipale di Caserta con delibera n. 408 del 30.10.2008, a ridosso della Contrada Saiano del Comune di Sant’Agata de’ Goti. La richiesta di un consiglio comunale aperto è solo l’ultima iniziativa in ordine temporale che l’organismo di Montella ha messo in atto per contrastare la localizzazione della struttura. Tra i motivi di opposizione la densità abitativa e le caratteristiche territoriali: “Sulla scelta del sito – ricorda ancora una volta il Comitato - gravano numerosi fattori escludenti e penalizzanti così come previsti ed individuati nel Piano Regionale Rifiuti Urbani della Regione Campania. In particolare abbiamo apportato osservazioni e obiezioni relativamente alle caratteristiche del territorio, alla vicinanza ai nuclei abitati, ai servizi e infrastrutture necessarie al funzionamento dell’impianto e all’impatto ambientale”. Alla luce dell’analisi relativa a questi parametri, il Comitato di Saiano chiede ancora una volta che venga riconsiderata la scelta di localizzazione effettuata dalla Giunta di Caserta. “Stiamo parlando di un’area agricola con una forte densità abitativa principalmente a ridosso della strada SS 265 e della via Saiano, strada comunale di Sant’Agata de’ Goti – argomentano i cittadini -. In particolare, la zona interessata dall’impianto è caratterizzata dalla presenza di numerosi uliveti, vigneti e meleti. Senza contare, poi, che proprio in quest’area vi è la coltivazione della Mela Annurca, prodotto tipico locale molto valorizzato negli ultimi anni dai comuni di Valle di Maddaloni e Sant’Agata de’ Goti. Inoltre, se andiamo a verificare lo stato dei servizi generali che il sito prescelto dovrebbe possedere appare quanto mai necessario che la contrada Saiano è sfornita di qualsiasi rete fognaria, né è raggiunta da conduttura per la fornitura del metano. Peraltro, nell’area non è presente alcun impianto di depurazione atto a garantire lo smaltimento dei reflui provenienti dal sito di digestione anaerobica. Infine, l’integrità dell’impianto nel suo complesso potrebbe essere gravemente compromessa dalla presenza di elementi geologici quali alvei fluviali, fenomeni franosi e instabilità dei pendii, erosione accelerata. Tutte caratteristiche morfologiche che è possibile rilevare nell’area. Infine altro elemento che non è verificato nell’area prescelta è la buona viabilità d’acceso. Infatti, si accede al sito di Pozzovetere tramite Via Saiano, una strada percorsa in entrambi i sensi di marcia la cui larghezza media è all’incirca è 2.50 m, con un divieto di transito agli autocarri con peso maggiore di 35 q. Ciò in quanto autocarri con ingombri maggiori non sarebbero compatibili con la larghezza della strada e, pertanto sarebbero causa di pericolo agli abitanti e alle abitazioni che vi si affacciano”. Tante, dunque le preoccupazioni e le perplessità che continuano a tenere sulle spine gli abitanti di Saiano. Resta ancora da vedere se la richiesta di un Consiglio aperto troverà posto nella prossima Assise che, presumibilmente sarà anche l’ultima della consiliatura in corso.

sabato 11 aprile 2009

Il Comitato Saiano è vicino ai terremotati dell'Abruzzo.
I componenti il gruppo di lavoro, autotassandosi, hanno raccolto la cifra di € 120 da devolvere a beneficio delle popolazioni colpite dal sisma, a nome dell'intero Comitato.
IL COMITATO SAIANO AUGURA A TUTTI UNA PASQUA SERENA.

mercoledì 8 aprile 2009

LUTTO

Il Presidente, il Direttivo ed il Comitato intero si stringono intorno al Vicepresidente Antonio Frese ed a tutta la famiglia Giaquinto per la perdita del caro Michele.

venerdì 3 aprile 2009

PROTOCOLLATA RICHIESTA DI CONSIGLIO COMUNALE APERTO A S.AGATA

Nella tarda mattinata di oggi, con il numero 0006287 il Comitato ha protocollato al Comune di Sant'Agata de' Goti la richiesta di Consiglio Comunale aperto sulla questione Impianto di Digestione - contrada Saiano.
Riportiamo il testo integrale della suddetta istanza.
Al Sig. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Al Sig. SINDACO
Ai sig.ri CONSIGLIERI COMUNALI


Oggetto: richiesta di Consiglio Comunale aperto sulla questione “Digestore – Saiano”.

Il sottoscritto Angelo Montella, nella qualità di Presidente del Comitato “Contrada Saiano – No impianto di Digestione” ed in nome e per conto dello stesso, con la presente
Chiede
alle SS.LL. la convocazione di un Consiglio Comunale APERTO alla cittadinanza ed al Comitato “Contrada Saiano – No impianto di Digestione”, con all’Ordine del Giorno l’argomento riguardante l’allocazione di un impianto di Digestione Anaerobica dei Rifiuti Solidi Urbani ai confini con il territorio comunale di Sant’Agata de’ Goti, precisamente della Contrada Saiano, come da delibera di giunta n. 408 del 30.10.2008 del Comune di Caserta, al fine di rendere alla cittadinanza la dovuta informazione in contraddittorio tra i diversi Enti che operano sulla questione, nonché di informare l’intera cittadinanza ed il Comitato stesso circa le evoluzioni della vicenda e circa le concrete azioni poste in essere dall’Ente e dall’Amministrazione Comunale a tutela del proprio territorio e dei cittadini.
Certi di un positivo riscontro, porgo Distinti Saluti.
Sant’Agata de’ Goti, lì 03.04.2009
Angelo Montella

giovedì 2 aprile 2009

ISTANZA DI UN COLLOQUIO UFFICIALE CON IL SINDACO DEL COMUNE DI CASERTA

Tempo addietro e precisamente il 5 marzo 2009 abbiamo protocollato presso il Comune di Caserta la richiesta per la "gentile concessione" di un colloquio ufficiale con il Sindaco sulla questione relativa alla deliberata costruzione dell'impianto di digestione Anaerobica in località Pozzovetere – Monte Maino (delibera di giunta n. 408 del 30.10.2008)
La su indicata richiesta, di seguito riportata, è rimasta del tutto inascoltata.
Il 2 Aprile 2009 la nostra legittima richiesta è stata ufficialmente rinnovata!

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Al Sig. SINDACO del Comune di Caserta
Piazza Vanvitelli 64
81100 Caserta

Oggetto: istanza di colloquio ufficilale sulla questione relativa alla deliberata costruzione di un impianto di Digestione Anaerobica dei RSU in località Pozzovetere - Monte Maino giusta Delibera di Giunta n. 408 del 30.10.2008.

Il sottoscritto Angelo Montella, nella qualità di Presidente del Comitato “Contrda Saiano – No impianto di Digestione” ed in nome e per conto dello stesso
Chiede
alla SS.VV. La concessione di un colloquio ufficiale sulla questione riguardante l'allocazione di un impianto di Digestione Anaerobica dei Rifiuti Solidi Urbani in località Pozzovetere – Monte Maino , ai confini con il territorio comunale di Sant'Agata de' Goti, precisamente della Contrada Saiano, come deciso dal comune di Caserta con delibera di giunta n. 408 del 30.10.2008, al fine di poter conoscere le evoluzioni della vicenda e le concrete azioni poste in essere dall'Ente e dall'Amministrazione Comunale in seguito alle varie richieste ed osservazioni protocollate dal Comitato stesso in più occasioni presso il Municipio casertano.
E' gradita risposta scritta.
Certi di un positivo riscontro, porgo Distinti Saluti.
Sant'Agata de' Goti, li 05.03.2009

Angelo Montella
Pesidente “ Comitato Saiano – No impianto di digestione

mercoledì 1 aprile 2009

IL PESCE D'APRILE!

18/03/2009
Consiglio Comunale di Sant'Agata de' Goti
Estratto fonografico dell'intervento del Sindaco sulla questione Digestore-Saiano.

"Ho sentito ieri l' ingegnere Orrico, il Presidente della Commissione Ambiente (della Regione Campania n.d.r.), Presidente della commissione che vaglia il progetto....ora mi hanno passato la telefonata...Orrico ha detto che probabilmente entro il 30 di marzo si definirà tutto e saranno vagliati tutti i progetti, licenziati tutti i siti...Saiano dovrebbe essere uno dei siti che non sarà neanche preso in considerazione perchè non ha superato neanche la fase pre-istruttoria...dopo il 30 (di marzo n.d.r.) avremo anche la comunicazione ufficiale! Da qui all'inizio del mese entrante, cari amici di Saiano, verremo in delegazione...e porteremo la comunicazione ufficiale"!

19/03/2009 h 10:46
From: comitatosaiano@libero.it [mailto:comitatosaiano@libero.it]
To: Assessore Ganapini Walter
Subject: Termine del 30 marzo 2009 - delucidazioni

"Gentilissimo Assessore Ganapini,
nel corso del Consiglio Comunale di Sant'Agata de' Goti di ieri, nell'ambito della discussione circa la questione dell'installazione dell'impianto di Digestione Anaerobica dei RSU deliberato dal Comune di Caserta al confine con il territorio santagatese (contrada Saiano), il Sindaco annunciava che, da fonti provenienti dall'Assessorato all'Ambiente Regionale, gli sarebbe pervenuta la notizia che, entro il 30 marzo c.a., la Commissione ad hoc si sarebbe pronunciata definitivamente sulle richieste di finianziamento e sulle autorizzazioni, con riguardo ai progetti presentati dagli Enti per la realizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti, tra i quali anche l'impianto di Caserta che ci preoccupa.
Il Sindaco si spingeva a dare ampie rassicurazioni circa la bocciatutra del progetto Digestore - Caserta. Le sarei molto grato se Lei potesse confermarci queste notizie che, se rispondenti al vero, sarebbero di assoluta importanza per tutta la comunità che rappresento con il Comitato.
Le chiedo se è vero che il 30 marzo ci sarà la pronuncia definitiva da parte della Regione Campania relativamente ai progetti di smaltimento dei rifiuti; e se è vero che il progetto - Caserta sia stato già preliminarmente bocciato.
La ringrazio di cuore e mi scuso per aver abusato della Sua pazienza e diponibilità. Con profonda stima, La saluto auguradoLe buon lavoro.
angelo montella
Presidente Comitato Contrada Saiano - No impianto di digestione"

26/03/2009 h 18:55
From: Assessore Ganapini Walter
To: comitatosaiano@libero.it
Subject: Re: Termine 30 marzo - delucidazioni

"Caro Presidente,
attendiamo insieme la valutazione della Commissione. Quale che essa sia, naturalmente, la decisione deve venire da un serio confronto con il territorio. A presto. Walter Ganapini"
Anche il 30 marzo è passato. Ciò che il Primo Cittadino di Sant'Agata affermò, nell'esercizio delle sue funzioni, nella sede istituzionale del Consiglio Comunale, non si è verificato.
Abbiamo appreso in via diretta dalla Regione Campania, che la Commissione Ambiente regionale non si riunisce da circa due mesi e che non c'è in agenda alcuna riunione della stessa almeno per il prossimo mese. La problematica dell'impianto di Digestione di Saiano, inoltre, non risulta all'ordine del giorno nè del Consiglio nè della Giunta Regionale. Non risultano interrogazioni presentate e discusse da parte di Consiglieri Regionali.
ANCORA UNA VOLTA SOLO E SOLTANTO TANTE, TROPPE, PAROLE!
ANCORA UNA VOLTA LE SOLITE PROMESSE NON MANTENUTE!
NOI CONTINUEREMO A LOTTARE, UNITI COME SEMPRE, CON LA FORZA DEI FATTI!

Richiesta di rettifica

From : "comitatosaiano@libero.it" comitatosaiano@libero.it
To : giuseppe-dicerbo@tiscali.it, maximus1995@yahoo.it
Cc :
Date : Wed, 1 Apr 2009 00:01:15 +0200 (CEST)
Subject : Richiesta di rettifica


Gentile Direttore,
innanzitutto desidero ringraziarLa, a nome dell'intero Comitato "Contrada Saiano - No impianto di digestione" che ho il privilegio di presiedere, per l'attenzione che sempre riserva, sul Suo giornale, alla problematica che ci occupa.
Sul numero 43 del 28 marzo 2008 del periodico "Le Province" da Lei diretto, è apparso un articolo a firma del giornalista Pasquale Fusco intitolato "Allarme rientrato a Saiano! Spostata la discarica anaerobica".
Nel corpo dell'articolo suddetto si legge, testualmente: "...Fortunatamente, e sono orgoglioso di poter dare per primo la notizia, la discarica a Pozzovetere, nei pressi di Saiano, non si farà! E' ufficiale"!
Ebbene, tale notizia è assolutamente infondata. Il Comitato Saiano sta lavorando incessantemente dallo scorso novembre per la definitiva risoluzione del problema - digestore. A tal uopo, come Lei ben sa, il Comitato che presiedo si è adoperato e continua ad adoperarsi, in molteplici iniziative tutte volte a scongiurare la realizzazione dell'impianto di digestione anerobica che Caserta vorrebbe allocare nei pressi di contrada Saiano.
Il Comitato ha informato del problema sia la Camera dei Deputati che il Senato della Repubblica attraverso una Petizione Popolare inoltrata anche al Presidente della Repubblica. La petizione stessa ha trovato positivo riscontro sia a Palazzo Madama che a Montecitorio ed è stata inoltrata alle rispettive Commissioni Ambiente. Inoltre, il Comitato ha instaurato un contatto diretto e costante con l'Assessore Regionale all'Ambiente Dott. Walter Ganapini. Ebbene, nostro malgrado, nessun riscontro ha avuto la notizia da Voi divulgata circa la bocciatura del progetto-digestore Casertano.
Dunque, il lavoro del Comitato deve continuare senza sosta fino al raggiungimento dell'obbiettivo, fino ad una bocciatura ufficiale del progetto. Per fare questo, per farlo in modo efficace, abbiamo bisogno di tutti. Nessuno deve ingenerare false speranze o dare certezze che non ci sono. Nè va del lavoro serio che questo Comitato sta portando avanti per l'intera comunità interessata in modo pressocchè solitario.
Per tale motivo, gentile Direttore, La prego di voler provvedere alla rettifica di quanto riportato nell'articolo di cui sopra sul prossimo numero del Suo giornale. I cittadini, in una situazione così tanto delicata, chiedono a tutti, Comitato in primis, informazioni precise e chiare. In questa direzione, un lavoro molto importante lo possono fare i mezzi di informazione. E io sono convinto che anche Lei, come ciascuno di noi, ha a cuore il problema per il quale ci battiamo.
Certo di averLa ancora, con il Suo giornale, al nostro fianco nella nostra lotta, Le porgo cordiali saluti.
Con stima.Avv. Angelo Montella
Presidente Comitato "Contrada Saiano - No impianto di Digestione"

p.s.: per tutte le notizie ufficiali sulla questione Digestore, in tempo reale, visiti il nostro blog www.comitatosaiano.blogspot.com.

domenica 22 marzo 2009

IL MANIFESTO ALLA CITTADINANZA


Il 22 novembre 2008 alcune centinaia di cittadini si riuniscono nel Comitato “Contrada Saiano – No Impianto di Digestione” per lottare contro l’allocazione di un impianto di smaltimento dei rifiuti a ridosso della contrada Saiano di Sant’Agata de’ Goti, come da delibera di Giunta della Città di Caserta n. 408 del 30.10.2008. Il Comitato ha, da subito, informato il Comune di Sant’Agata de’ Goti del problema.

LE PAROLE

- Il 03 dicembre 2008 il Consiglio Comunale Santagatese, all’unanimità, delega l’amministrazione a ricercare e ad attuare tutte le necessarie misure a sostegno del lavoro del Comitato, ivi compreso l’affidamento di un incarico ad un professionista, affinché agisca legalmente per la tutela del territorio e dei cittadini santagatesi interessati dall’impianto voluto da Caserta.
- Il 13 gennaio 2009 il Comitato, dopo vari appuntamenti fissati e mai rispettati, riesce ad incontrare, a Benevento, il professionista incaricato dal Comune. In quella sede, il Sindaco di Sant’Agata de’ Goti, il Presidente del Comitato Saiano ed il professionista incaricato, concordano la stesura, da parte del professionista, di due diffide da inviare sia al Comune di Caserta che alla Regione Campania nel giro di qualche giorno anche perché, il 3 febbraio 2009, sarebbe scaduto il progetto di finanziamento privato promosso dal Comune di Caserta per alcune opere da realizzare, tra le quali, proprio il Digestore di contrada Saiano.
Nulla hanno prodotto, ad oggi, i vari solleciti inoltrati dal Comitato al Comune saticulano ed anche direttamente al professionista incaricato. Né l’Amministrazione santagatese ha provveduto, come anche più volte ufficialmente dichiarato, alla doverosa revoca dell’incarico affidato inutilmente al professionista.
- Il 12 febbraio 2009, dopo ripetute ed inascoltate richieste protocollate nei mesi dal Comitato, con delibera n. 44/2009 la Giunta santagatese “invita” Caserta alla sospensione delle procedure per la realizzazione dell’impianto di Digestione.
- Il 19 febbraio 2009, su iniziativa dell’amministrazione di Sant’Agata de’Goti, in assenza del Comitato, i Sindaci di Valle di Maddaloni, di Limatola e della stessa S. Agata, si riunivano in un Coordinamento Istituzionale per “…promuovere ogni azione utile coordinata per la tutela di tutti i cittadini abitanti le zone interessate..”.
41 giorni dalla delibera consiliare, solo per riuscire ad incontrare il professionista incaricato!
71 giorni per recepire la relazione tecnica redatta dal Comitato e per “invitare” Caserta alla sospensione delle procedure!
78 giorni solo per riunire i Sindaci intorno allo stesso tavolo senza produrre atti ufficiali!

109 giorni di PAROLE!
I FATTI

- Il 5 marzo 2009 il Comitato Saiano, AUTONOMAMENTE, REDIGEVA ED INOLTRAVA con raccomandata a.r. n. 134481697574 e n. 134481697541 DUE DIFFIDE indirizzate, rispettivamente, al Presidente della Regione Campania ed al Sindaco del Comune di Caserta;
- nella stessa data provvedeva a depositare al protocollo del Municipio Casertano l’istanza per ottenere un COLLOQUIO UFFICIALE CON IL SINDACO PETTERUTI sulla questione Digestore: esattamente ciò che avrebbe dovuto fare il Coordinamento Istituzionale tra i primi cittadini!;
IL 10 MARZO 2009 LA PETIZIONE POPOLARE, REDATTA IN AUTONOMIA DAL COMITATO ED INOLTRATA IL 3 FEBBRAIO SCORSO, È STATA ANNUNCIATA ALL’ASSEMBLEA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA E TRASMESSA ALLA XIII COMMISSIONE AMBIENTE PER LA DISCUSSIONE.

SIGNORI AMMINISTRATORI, I CITTADINI DI SAIANO, CON L’INTERA COMUNITA’, VI RINGRAZIANO PER LE BELLE PAROLE!


Ma, in aggiunta a quanto affisso, vi è già una novità dell’ultim’ora.
La Camera dei Deputati ha, infatti, comunicato ufficialmente al Presidente del Comitato che la Petizione Popolare trasmessa il 3 febbraio c.a., è stata ANNUNZIATA anche all'Assemblea di Palazzo Montecitorio nella seduta dell'11 marzo scorso. La Petizione Popolare, alla quale è stato assegnato il numero 610, è stata immediatamente TRASMESSA ed ASSEGNATA alla VIII COMMISSIONE AMBIENTE della Camera dei Deputati per la discussione.
Il Presidente Angelo Montella ha dichiarato:
La Petizione Popolare annunciata prima al Senato e poi alla Camera, è stato davvero un grande successo frutto solo ed esclusivamente del lavoro instancabile di questo Comitato. Abbiamo parlato poco ed abbiamo fatto tanto! Questo i cittadini lo sanno e lo apprezzano molto. Sono orgogliosi di noi e noi lo siamo di loro! Va detto, con rammarico, che da oltre un mese non abbiamo contatti con l’amministrazione comunale santagatese: improvvisamente non ci hanno chiamano più né coinvolto. Francamente non ne comprendiamo le ragioni. Dispiace davvero assistere ad un Consiglio Comunale, come quello del 18. La ricostruzione della vicenda così come effettuata dal Sindaco in Consiglio Comunale, è assolutamente lacunosa. Ciervo ha omesso di riferire dei passaggi fondamentali dell’intera vicenda. Quanto, poi, alla delibera di giunta intervenuta incredibilmente dopo 2 mesi, si commenta da se: non diffida ma “invito”! Inoltre, in quella sede ufficiale, è passato del tutto inosservato l’annuncio all’aula del Senato della Petizione Popolare presentata dal Comitato e la trasmissione della stessa alla XIII Commissione Ambiente di Palazzo Madama, che pure aveva avuto risalto sulla stampa! La mancanza di sensibilità istituzionale da parte delle istituzioni Consiliari, che non ci permette di intervenire in Consiglio Comunale, ci ha costretto ad informare la cittadinanza su quanto accaduto in questi 3 mesi in modo diretto attraverso il manifesto.
Il Comitato continua a lavorare alacremente, sopperendo con proprie risorse ed iniziative all’inerzia inspiegabile dell’amministrazione santagatese come ha fatto redigendo in proprio ed inoltrando le diffide che aspettava da tre mesi e chiedendo un incontro ufficiale al Sindaco di Caserta. Ora ciascuno è libero di giudicare da sé
.”

venerdì 20 marzo 2009

PETIZIONE POPOLARE ANNUNCIATA ANCHE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

Con nota indirizzata al Presidente, la Camera dei Deputati ha appena comunicato al Comitato Saiano che la Petizione Popolare trasmessa il 3 febbraio c.a., è stata ANNUNZIATA all'Assemblea di Palazzo Montecitorio nella seduta dell'11 marzo scorso.
La Petizione Popolare, alla quale è stato assegnato il numero 610, è stata immediatamente TRASMESSA ed ASSEGNATA alla VIII COMMISSIONE AMBIENTE della Camera dei Deputati per la discussione.
Unitamente alla nota, l'Ufficio di Presidenza della Camera ha inviato al Presidente il verbale integrale della seduta.
UN ALTRO GRANDE, IMPORTANTE SUCCESSO!
UN ALTRO FATTO DA TENER PRESENTE!

venerdì 13 marzo 2009

PETIZIONE POPOLARE - ANNUNCIATA AL SENATO E ASSEGNATA ALLA XIII COMMISSIONE

Con nota del 12 marzo c.m. indirizzata al Presidente, il Senato della Repubblica ha Comunicato al Comitato che nella 168^ Seduta del 10 marzo 2009 è stata annunciato all'Assemblea di Palazzo Madama, il testo della nostra Petizione Popolare ex art. 50 della Costituzione.
Con la suddetta nota il Senato della Repubblica comunica, altresì, al Comitato che, alla nostra Petizione è stato attribuito il numero 540 e che è stata immediatamente assegnata alla XIII Commissione Permanente - Territorio, Ambiente, Beni Ambientali alla quale il Comitato potrà rivolgersi direttamente per qualsiasi questione in merito.
In allegato è stato trasmesso al Presidente del Comitato l'estratto dal verbale della Seduta del 10 marzo scorso dell'Assemblea dei Senatori della Repubblica.
******
"E' un successo che premia tutto l'enorme e solitario lavoro che questo Comitato sta portando avanti con decisione e con caparbietà. Sentimenti, questi ultimi, che uniscono tutto il gruppo dirigente del Comitato Saiano, fatto di persone di assoluto valore e di specchiata moralità che, ogni giorno, tolgono tempo ai loro affetti ed al loro lavoro, per dedicarsi anima e corpo all'interesse della loro Comunità e della loro Città. Queste sono le risposte concrete che il nostro lavoro sta portando a tutta la Cittadinanza. La risposta del Senato è motivo di orgoglio per tutti noi e mio personale che ho il privilegio, bontà loro, di presidedere questo fantastico gruppo di persone alle quali non mi stancherò mai di dire grazie! Noi che abbiamo il diritto di fare e facciamo, nel silenzio sprezzante di chi avrebbe il dovere di fare e non fa"
- Angelo Montella -

giovedì 12 marzo 2009

Sul quotidiano “Il MATTINO” viene ribadita la volontà di realizzare l'impianto ad opera del Comune di Caserta

Il 10 marzo 2009 il consigliere comunale Del Gaudio ha presentato un’interrogazione indirizzata all’assessore all’ecologia Luigi Del Rosso nella quale sono stati chiesti chiarimenti in merito al luogo in cui dovrà sorgere tale struttura, alle analisi e agli studi effettuati dall’amministrazione per verificare l’impatto ambientale dell’impianto oltre ad alcune delucidazioni di carattere amministrativo. Il consigliere ha spiegato che la realizzazione di un simile impianto a Pozzovetere potrebbe avere «un impatto ambientale devastante su Caserta e sui comuni limitrofi». A tal proposito Del Gaudio ha citato le proteste dei comitati cittadini sorti in queste aree, l’iniziativa del Comune di Valle di Maddaloni di incaricare un tecnico per verificare l’idoneità del luogo prescelto e la delibera dell’amministrazione provinciale di Benevento che boccia l’ipotesi di realizzazione dell’impianto. La replica dell’assessore Del Rosso non si è fatta attendere: «Innanzitutto - ha detto - va chiarito che per ora ci siamo limitati solo a partecipare a un bando di gara. Se la Regione approverà il nostro progetto non vedo perché si debbano lamentare i cittadini di Sant’Agata dei Goti o Limatola e cioè di comuni lontani dal luogo prescelto. Con la realizzazione dell’impianto di digestione anaerobica per il trattamento dell’umido andremo a chiudere il ciclo integrato dei rifiuti, dopo gli ottimi risultati conseguiti con la raccolta differenziata. Inoltre, il progetto prevede che l’opera sia realizzata in un’area piuttosto povera e per questo potrebbe rappresentare un’opportunità di ricchezza per quel territorio. Noi vogliamo confrontarci con tutti. Il problema - ha concluso Del Rosso - è che se avessimo sempre preso atto di tutto quanto detto dai comitati non avremmo mai realizzato nulla». L’assessore, poi, ha sfidato l’opposizione ad indicare un sito alternativo a Pozzovetere in cui realizzare l’impianto.

L'intero articolo è reperibile al seguente link:
http://www.myftpspace.net/public/root/c55OQh7wx7h2/Il%20mattino_11032009.pdf

mercoledì 11 marzo 2009

Consiglio Comunale S.Agata rinviato al 18.03.2009

Il Consiglio Comunale di Sant'Agata de' Goti, previsto per la mattinata di oggi, è stato rinviato al 18.03.2009 con lo stesso ordine del giorno.

lunedì 9 marzo 2009

S.Agata - Convocato Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale è convocato per il giorno 11/03/2009, alle ore 09,30, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione, presso l'Aula Consiliare di Palazzo San Francesco, per deliberare i seguenti ordini del giorno:
1) Lettura e approvazione verbali seduta precedente;
2) Approvazione Bilancio di Previsione 2009 e Pluriennale 2009/2011. Relazione previsionale e programmatica con relativi allegati;
3) Variazione destinazione d'uso di un opificio artigianale in C.da Capellino da adibire ad Istituto Scolastico superiore di 2° grado;
4) Definizione contenzioso e transazione relativi, alla determinazione delle indennità spettanti per la procedura di espropriazione inmfrastrutture area PIP Capitone;
5) Interrogazioni;
6) Comunicazioni e discussioni sulle problematiche Tarsu, acque reflue, Saiano e variante P.R.G.;

domenica 8 marzo 2009

Comune di Caserta - Convocato Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale è convocato in sessione STRAORDINARIA ed in PRIMA convocazione nella Sala delle Adunanze Consiliari sita in Caserta alla Piazza Vanvitelli, il giorno:
LUNEDI’ 9 MARZO 2009 ALLE ORE 10.00
ed in SECONDA convocazione il giorno :
MARTEDI’ 10 MARZO 2009 ALLE ORE 15.30

per trattare i seguenti argomenti :
1. Approvazione del verbale della seduta precedente Relatore : Presidente
2. Interrogazioni ed interpellanze. Relatore : Presidente

Fra le interrogazione da discutere ce ne una incentrata proprio sull'ambiente:
il consigliere Pio Del Gaudio chiede spiegazioni sull'impianto di Digestione Anaerobica in contrada Saiano - Pozzovetere previsto da Piano Triennale di Opere Pubbliche "in una zona - scrive Del Gaudio riprendendo le argomentazioni di una perizia commissionata dal Comune di Valle di Maddaloni - inidonea geologicamente e paesaggisticamente assolutamente non adatta alla realizzazione di un mostro Ecologico di portata eccezionale”
" Approfittando delle dimissioni del Sindaco, poi ritirate - scrive ancora il consigliere
Del Gaudio - della mozione di sfiducia e di farsette varie, in pochi ma determinati tecnici e politici lavoranti al Comune di Caserta hanno messo su un'operazione disastrosa e di dimensioni esagerate.
In un area di 4.000 metri quadri saranno ammassate 20mila tonnellate di rifiuti organici puzzolenti che non solo degraderanno per sempre un'area rilevante anche dal punto di vista turistico della nostra città, ma addirittura inquineranno tutto il territorio limitrofo nei Comuni di Valle di Maddaloni, Limatola, Sant'Agata de'Goti (Province di Caserta e di Benevento)
".
http://www.myftpspace.net/public/root/c55OQh7wx7h2/corriere%20di%20caserta.doc

giovedì 26 febbraio 2009

La lotta del Comitato sul mensile ZOOM

Sul numero di febbraio della rivista ZOOM, in distribuzione gratutita nelle edicole delle città Sannite, vi è un articolo sulla questione Digestore - Saiano e sull'attività svolta dal Comitato.
Desidero ringraziare, a nome di tutti, il giornalista che lo ha firmato, Vincenzo De Rosa e, attraverso lui, l'intera redazione del mensile per la sensibilità che ha mostrato in ordine alla nostra battaglia e per lo spazio che ha voluto concederci.
Va precisato, per meglio completare le informazioni di chi legge o leggerà l'articolo sulla rivista, che, come è facilmente riscontrabile dalla semplice lettura di questo blog, nei giorni seguenti alla stesura dell' articolo pubblicato su ZOOM, ci sono state delle evoluzioni.
Infatti, le amministrazioni di Sant'Agata de' Goti e di Limatola hanno, finalmente, recepito la nostra relazione tecnica in una rispettiva delibera di Giunta ufficializzando, in tal modo, la loro contrarietà all'impianto di Digestione progettato dal Comune di Caserta.
Inoltre, l'amministrazione comunale di Valle di Maddaloni ha preparato una relazione idro-geologica della zona eventualmente interessata dalla costruzione dell'impianto.
Per finire, i Sindaci dei tre Comuni interessati (Sant'Agata de' Goti, Valle di Maddaloni e Limatola n.d.r.) si sono riuniti in un Comitato di Enti per garantire identità di azione in relazione alla vicenda che ci occupa, proprio come chiesto dal Comitato Saiano all'inizio della propria attività.
Il Comitato di Enti ha già espresso il desiderio di incontrare noi, al fine di intraprendere le più opportune iniziative a difesa dei nostri territori.
Naturalmente, il Comitato Saiano, si è reso immediatamente disponibile al tavolo di lavoro, nella speranza di contribuire, nel più breve tempo possibile, a riempire di concretezza le buone iniziative che gli Enti interessati hanno provveduto ad annunziare sulla stampa.
- Angelo Montella -

giovedì 19 febbraio 2009

Anche il Comune di Limatola delibera la sua contrarietà al digestore

Il Comune di Limatola con delibera di giunta n° 57 del 12-02-2009 “fa rilevare che il progetto messo a punto dal Comune di Caserta sia stato frutto di un esame riferito al solo luogo di intervento e non agli interessi sociali, economici, e di impatto ambientale dei comuni limitrofi all’area d’interesse” .
Sempre con la stessa delibera il Comune di Limatola “dissente dalla scelta adottata e si rende disponibile ad ogni azione volta a trovare idonea soluzione”.
Con quest’ultima delibera si può affermare che tutti i comuni limitrofi al sito di Pozzovetere-Monte Maino insieme alla Provincia di Benevento, hanno riconosciuto e fatte proprie le osservazioni e obiezioni apportate dal comitato e contenute nella relazione “Osservazioni sull’idoneità del sito di Pozzovetere”.

L’intera delibera della giunta municipale di Limatola è consultabile al seguente link:
http://www.myftpspace.net/public/root/c55OQh7wx7h2/delibera%20comune%20di%20limatola.zip

mercoledì 18 febbraio 2009

Sant' Agata delibera ed a Caserta si interroga

A seguito dell'incontro tenutosi presso la Casa Municipale santagatese l'11 febbraio scorso ed in positivo riscontro alla nota protocollata dal Comitato all'Ente in data 21 gennaio 2009 prot. num. 0000939, la Giunta Municipale del Comune di Sant'Agata de' Goti ha provveduto ad emanare, in data 12 febbraio 2009, la delibera n. 44/2009 con il seguente oggetto:
"Invito al Comune di Caserta per la sospensione delle procedure relative alla realizzazione di un impianto di digestione anaerobica (biogas) della frazione organica dei rifiuti solidi urbani da 20mila tonnellate in località Pozzovetere - Monte Maino".
Si rende noto, inoltre, che venerdì 20 febbraio 2009 alle ore 15,30 è convocato il Consiglio Comunale della Città di Caserta presso il Municipio in Piazza Vanvitelli con, all'ordine del giorno, interrogazioni ed interpellanze.
In questa sede il Sindaco Petteruti verrà interpellato sulla questione Digestore su interrogazione prodotta dal consigliere Del Gaudio in data 16 dicembre 2008.

giovedì 12 febbraio 2009

Incontro al Comune di Sant'Agata de' Goti - 11 febbraio.

Nella serata di ieri si è tenuto presso il Municipio di Sant'Agata de' Goti, un incontro tra il Consigliere comunale Renato Lombardi, in rappresentanza dell'intera Amministrazione Comunale santagatese, ed i rappresentanti del Comitato.
Nell'ambito di tale riunione il Comitato ha espresso all' Amministrazione tutte le perplessità del caso, con riguardo all'inspiegabile ritardo nella consegna delle diffide da inoltrare alla Regione Campania ed al Comune di Caserta, da parte del professionista incaricato dall'Ente a seguito della delibera consiliare del 03 dicembre 2008.
Il professionista incaricato, alla presenza del Sindaco e del Segretario Comunale del Comune di Sant'Agata de' Goti, nonchè del Presidente e dei Consiglieri del Comitato, aveva assicurato la redazione delle dette diffide a stretto giro, nell'incontro tenutosi a Benevento il 13 gennaio scorso.
Il Comitato si è detto assolutamente preoccupato per il mese di ritardo, nonostante le continue ed inascoltate pressioni che lo stesso Comitato ha effettuato e direttamente al professionista, e alla Amministrazione Comunale, sia in forma privata che in forma pubblica, anche attraverso la stampa.
Il Comitato ha ricordato al Consigliere Lombardi che, nell'ambito dell'incontro del 13 gennaio, Comune, Comitato e professionista, avevano deciso che, la diffida da presentarsi al Comune di Caserta, sarebbe dovuta intervenire entro il 3 febbraio scorso, data di chiusura del project financing promosso dal'Amministrazione Casertana per il finanziamento anche del Digestore di Saiano. Tutto questo non è avvenuto.
L'Amministrazione Comunale, per il tramite del suo rappresentante, ha ribadito che, per quanto attiene al ritardo nella redazione delle diffide, avebbe contattato in giornata il professionista incaricato richiedendo immediatamente le diffide. In caso contrario, avrebbe agito senza dilazioni alla revoca dell'incarico.
L'Amministrazione Comunale, pur riconoscendo il proprio ritardo, si è impegnata a recepire in una delibera di giunta, nel giro di pochissimi giorni, la relazione tecnico - giuridica del Comitato, sulla falsariga di quanto fatto negli ultimi giorni di dicembre 2008 dalla Amministrazione Provinciale di Benevento, accogliendo così la nostra richiesta protocollata all'Ente in data 21 gennaio prot. n. 0000939.
Quanto alla richiesta di inserimento del problema Digestore - Saiano all'Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale, avanzata dal Comitato con nota protocollata all'Ente in data 9 febbraio (prot. n. 0002367), l'Amministrazione Comunale ha comunicato al Comitato che la richiesta stessa era stata inoltrata al Presidente del Consiglio affinchè provvedesse.
Il Comitato ha provveduto ad inoltrare all'Amministrazione l'intera relazione idro geologica redatta dai tecnici del Comune di Valle di Maddaloni a seguito dei sopralluoghi effettuati in contrada Saiano.
Il Comitato ha espresso nuovamente all'Amministrazione Comunale di Sant'Agata de' Goti, la massima disponibilità istituzionale al fine di addivenire in tempi rapidissimi alla risoluzione del problema ribadendo, ulteriormente, la propria storica linea di condotta per la quale tutte le strade, politiche, giuridiche, amministrative, sociali, devono essere percorse contemporaneamente e senza ulteriori pericolosi ritardi per raggiungere l'obbiettivo prefisso.

Osservazioni sull’idoneità geologica, geomorfologica - CONCLUSIONI

Pubblichiamo le conclusioni della perizia idrogeologica che abbiamo appena ricevuto dal Comune di Valle di Maddaloni. Lo studio su indicato è avvenuto su proposta dello stesso Comitato ed è stato realizzato su mandato esclusivo del Comune di Valle di Maddaloni. La relazione del Comitato nella quale si suggeriva la perizia idrogeologica, è disponibile sul link "Osservazioni sull’idoneità del sito di Pozzovetere".
Si ringrazia il sindaco Mennone e l’intero Consiglio Comunale di Valle di Maddaloni per le concrete e solerti azioni intraprese.
CONCLUSIONI
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Osservazioni sull’idoneità geologica, geomorfologica e idrogeologica del sito individuato con Delibera di Giunta Comunale n. 408 del 30.10.2008
In base ai risultati forniti dall’indagine svolta, si ritiene che l’area individuata in loc. Pozzovetere – Monte Maino per la realizzazione di un impianto di digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti urbani non è idonea, poiché già in via preliminare, si sono rilevati diversi elementi di sensibilità e criticità geologica, geomorfologica e idrogeologica.
In particolare:
1) il sito rientra in un’area a rischio idrogeologico elevato. Tanto è vero che nel Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico – Rischio Frana, adottato dall’Autorità di Bacino dei Fiumi Liri, Garigliano e Volturno, buona parte del versante settentrionale e orientale di Monte Maino è classificata come AREA DI ALTA ATTENZIONE – A4 (Area non urbanizzata, potenzialmente interessata da fenomeni di innesco, transito ed invasione di frana a massima intensità attesa alta) e AREA A RISCHIO MOLTO ELEVATO – R4 (Nella quale per il livello di rischio presente, sono possibili la perdita di vite umane e lesioni gravi alle persone, danni gravi agli edifici, alle infrastrutture e al patrimonio ambientale, la distruzione di attività socio-economiche). Le aree circostanti vengono classificate C1 (aree di possibile ampliamento dei fenomeni franosi cartografati all’interno, ovvero di fenomeni di primo distacco).
2) Il Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico – Rischio Frana è stato redatto ai sensi del comma 6 ter, art. 17 della L. 18 maggio 1989, n.183 come modificato dall’art.12 della Legge 493/93, quale stralcio del Piano di bacino e contiene la individuazione e perimetrazione delle aree a rischio idrogeologico, le norme di attuazione, le aree da sottoporre a misure di salvaguardia e le relative misure. Ai sensi dell’art. 3 e 4 delle norme di attuazione, nelle aree classificate R4 e A4 “……è vietata qualunque trasformazione dello stato dei luoghi, sotto l’aspetto morfologico, infrastrutturale ed edilizio…….”.
3) In questo contesto territoriale, anche le poche zone non perimetrate dalla competente Autorità di Bacino vanno considerate in condizioni geologiche precarie, poiché una situazione alterativa, come può essere una determinata azione antropica, può innescare fenomeni di squilibrio in aree contigue.
4) La falda idrica che s’instaura nella coltre superficiale, unica fonte di approvvigionamento idrico ai fini irrigui, presenta un’elevata vulnerabilità all’inquinamento.
5) Infine, tenuto conto dello schema idrologico e idrogeologico locale, eventuali inquinamenti derivanti da scarichi accidentali sul suolo o nel sottosuolo raggiungerebbero subito il Fiume Volturno, con gravi conseguenze per la flora e la fauna.

lunedì 9 febbraio 2009

Vogliamo avere delle risposte concrete!

Questa mattina abbiamo provveduto a depositare al Protocollo del Comune di Sant'Agata de' Goti, un' istanza per l'inserimento del problema "Digestore - Saiano" nell'Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale. La richiesta, indirizzata al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale, reca il numero di protocollo 0002367.
Il 21 gennaio scorso, questo Comitato protocollava al Comune di Sant'Agata de' Goti la relazione tecnico-giuridica da noi redatta ed aggiornata, chiedendo espressamente che la stessa fosse recepita in un atto formale. Attendiamo riscontro.

mercoledì 4 febbraio 2009

Notizie da "il mattino" sull'impianto di digestione anaerobica:

"Un discorso a parte merita invece l’impianto di digestione anaerobica dei rifiuti.
La struttura, del valore di sei milioni di euro, destinata al trattamento dell’umido probabilmente sarà finanziata con risorse regionali. La notizia non ha ancora il crisma dell’ufficialità ma dal Comune fanno sapere di aver ottenuto il parere favorevole al progetto ritenuto altamente valido. L’impianto di biogas, della capacità di circa ventimila tonnellate, sorgerà in località Monte Maino tra i comuni di Sommana e Pozzovetere"

L'intero articolo è reperibile al seguente link:
http://sfoglia.ilmattino.it/mattino/view.php?data=20090204&ediz=CASERTA&npag=33&file=obj_3766.xml&type=STANDARD

martedì 3 febbraio 2009

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA 05 FEBBRAIO 2009

GIOVEDI’ 05-02-2009 ALLE ORE 20.00, PRESSO I LOCALI DELLA CHIESA DI CONTRADA SAIANO, E’ CONVOCATA UNA
ASSEMBLEA PUBBLICA
AVENTE IL SEGUNTE ORDINE DEL GIORNO:

· RELAZIONE INFORMATIVA SULL’OPERATO DEL COMITATO RIVOLTO A SCONGIURARE L’ALLOCAZIONE DELL’IMPIANTO DI DIGESTIONE ANAEROBICA NELL’IMMEDIATA VICINANZA DELLA CONTRADA SAIANO COSI’ COME DELIBERATO DALLA GIUNTA COMUNALE DI CASERTA (n. 408 del 30.10.2008);
· RACCOLTA FONDI A SOSTEGNO DELLE ATTIVITA’;
· VARIE ED EVENTUALI.


Saiano, Sant’Agata de’ Goti, li 31-01-2009
Il Presidente
Angelo Montella

PETIZIONE POPOLARE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Stamattina è stata spedita la Petizione Popolare ex art. 50 della Costituzione indirizzata al Presidente della Repubblica ed ai Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.
In questo modo il Comitato ha informato del problema tutti gli organi istituzionali, da quelli territoriali a quelli nazionali.
Con lo strumento della Petizione, abbiamo richiesto al Parlamento Italiano, per il tramite dei rispettivi Presidenti, di pronunciarsi sulla questione alla luce delle nostre osservazioni.
Qui di seguito riportiamo il testo integrale della Petizione inoltrata a Roma:

PETIZIONE POPOLARE
ex art. 50 della Costituzione
*****
Avverso la realizzazione di un impianto di digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti solidi urbani da 20mila tonnellate in località Pozzovetere nel Comune di Caserta, per inidoneità tecnico – giuridica del sito individuato con delibera della Giunta Comunale di Caserta n. 408 del 30.10.2008 nei pressi della Contrada Saiano nel Comune di Sant’Agata de’ Goti – Provincia di Benevento.

Al Presidente della Repubblica Italiana
Palazzo del Quirinale
00186 - ROMA

Al Presidente del Senato della Repubblica
Palazzo Madama
00186 - ROMA

Al Presidente della Camera dei Deputati
Palazzo Montecitorio
00186 - ROMA


Il Comitato “Contrada Saiano – No impianto di digestione” per il tramite del Presidente p.t. Dott. Angelo Montella, nato a Sant’Agata de’ Goti (Bn) il 16.01.1980 ed ivi residente alla C.da Saiano, cittadino italiano, in nome, per conto e nell’interesse dei cittadini firmatari dello Statuto e dell’atto costitutivo del detto Comitato (che si allegano in copia autenticata alla presente petizione),
CONSIDERATO CHE
Con delibera della Giunta Municipale del Comune di Caserta n. 408 del 30.10.2008, veniva approvata la realizzazione di un impianto di digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti solidi urbani da 20mila tonnellate in località Pozzovetere (Ce), nei pressi della Contrada Saiano nel Comune di Sant’Agata de’ Goti (Bn).
Il progetto relativo alla realizzazione di tale impianto, presentato ed approvato dal Comune di Caserta, è del tutto sprovvisto dei necessari requisiti prescritti dalle norme tecniche e giuridiche sottese alla localizzazione di questo tipo di impianti. E ciò per i seguenti motivi e sulla base delle seguenti osservazioni:
PREMESSE:
1. Il sito individuato in delibera, pur rimanendo confinato nel territorio comunale di Caserta, è situato immediatamente aridosso dei comuni di Sant’Agata de’ Goti (BN), di Limatola (BN) e di Valle di Maddaloni (CE),incuneandosi nella contrada Saiano del comune di Sant’Agata de’ Goti.
2. La digestione anaerobica permette di valorizzare la fazione umida dei rifiuti solidi urbani con ovvi vantaggi dal punto di vista sia energetico sia ambientale.
3. Elementi d’impatto ambientale e misure compensative:La valutazione d’impatto ambientale rappresenta, quando correttamente applicata, un valido strumento tecnico amministrativo sia per decidere sull’opportunità di realizzare un’opera sia per valutare gli effetti sull’ambiente che la progettazione, la realizzazione e l’esercizio di tale opera determineranno e per individuare quali misure compensative devono essere previste per ridurre al minimo i potenziali impatti negativi. Tali impatti, di diversa entità e natura, possono essere originati da tutti i processi impiegati per il trattamento dei rifiuti. Alcuni di essi possono essere considerati impatti potenziali comuni per i diversi impianti, indipendentemente dalle loro caratteristiche specifiche, altri invece dipendono dalle peculiarità dei vari sistemi. In particolare, la maggior parte degli impatti prodotti dai processi di digestione anaerobica dei rifiuti vengono originati nei reparti di ricezione/trasporto, selezione, stabilizzazione aerobica, raffinazione,stoccaggio, metanizzazione, disidratazione e recupero energetico.
Sulla scelta del sito di Pozzovetere gravano numerosi fattori escludenti e penalizzanti così come previsti ed individuati nel Piano Regionale Rifiuti Urbani della Regione Campania. In particolare si apportano osservazioni e obiezioni relativamente ai seguenti punti:
1. Caratteristiche del territorio e situazione demografica;
2. Vicinanza ai nuclei abitati;
3. Servizi e infrastrutture necessarie al funzionamento dell’impianto;
4. Impatto ambientale;
1. Caratteristiche del territorio e situazione demografica
Il digestore anaerobico da 20mila/tonnellate, in procinto di realizzazione, può essere a tutti gli effetti considerato un impianto industriale di trattamento della fazione umida dei rifiuti solidi urbani,e pertanto richiede zone d’insediamento scarsamente popolate e con un trend di crescita demografico negativo, caratteristiche quest’ultime che il sito Casertano di Pozzovetere non presenta e, pertanto, non risulta essere idoneo.
L’erronea conclusione di idoneità può essere raggiunta se e solo se si svincola il sito di Pozzovetere dal suo reale contesto geografico e lo si considera solo dal punto di vista del comune di Caserta. Infatti, il territorio Casertano di Pozzovetere, per la sua particolare conformazione geografica, non può essere considerato senza i vicinissimi territori comunali di Sant’Agata de’ Goti(BN), di Limatola (BN) e di Valle di Maddaloni (CE).
Tutta l’area in esame risulta essere agricola con una forte densità abitativa principalmente a ridosso della strada SS 265 e della via Saiano (strada comunale di Sant’Agata de’ Goti). La zona interessata dall’impianto è caratterizzata dalla presenza di numerosi uliveti, vigneti e meleti. Va posto l’accento in particolar modo sulla coltivazione della Mela Annurca, prodotto tipico locale molto valorizzato negli ultimi anni dai comuni di Valle di Maddaloni e Sant’ Agata de’ Goti.
Le tipologie abitative sono, fondamentalmente, unifamiliari e rurali. Il territorio di Pozzovetere, se lo si considera inquadrato nel suo reale contesto, ovvero insieme ai territori dei comuni adiacenti risulta essere densamente popolato con un trend demografico evolutivo in continua crescita. La zona, pur continuando a mantenere un’intrinseca ruralità paesaggistica, risulta essere sempre di più vivo interesse da parte di numerosi cittadini dell’area casertana e napoletana allo scopo di stabilirvi la propria residenza.
2. Vicinanza ai nuclei abitati
Un’adeguata lontananza dai nuclei abitati, considerato il carattere industriale che assumerebbe il nascente impianto di smaltimento dei rifiuti (frazione umida) è un requisito fondamentale atto a minimizzare l’impatto ambientale, i disagi alla popolazione e i rischi alla salute. Nella fattispecie si rappresenta che nelle immediate vicinanze dell’area individuata sono
presenti numerose abitazioni, che saranno direttamente interessaste dalla presenza dell’impianto. Il sito prescelto, inquadrato nel suo reale contesto geografico per la localizzazione dell’impianto risulta essere, come evidenziabile da un qualsiasi sopralluogo, non idoneo per quanto riguarda la vicinanza ai nuclei abitati, poiché comunque lo si posizionasse risulterebbe posto ad una distanza non superiore a m 50 da questi ultimi.
3. Servizi e infrastrutture necessarie al funzionamento dell’impianto
In merito ai servizi generali che il sito prescelto di Pozzovetere dovrebbe possedere risulta ancora una volta non idoneo.
I servizi ausiliari al funzionamento dell’impianto sono:
(a) fornitura idrica, potabile ed industriale;
(b) fornitura metano;
(c) reti fognarie per collettamento reflui;
(d) caratteristiche idonee dal punto di vista dimensionale, morfologico ed idrogeologico;
(e) Il sito prescelto deve essere servito da una buona viabilità d’accesso;
I servizi richiesti ai punti (a), (b) e (c) sono allo stato attuale inesistenti. La contrada Saiano è, infatti, sfornita di qualsiasi rete fognaria né è raggiunta da conduttura per la fornitura del metano. Nell’area, inoltre non è presente alcun impianto di depurazione atto a garantire lo smaltimento dei reflui provenienti dal sito di digestione anaerobica –
requisiti al punto (d) richiedono uno studio molto approfondito che, ad oggi, non c’è stato. Si pone l’accento relativamente al punto (d) che l’integrità dell’impianto nel suo complesso potrebbe essere gravemente compromessa dalle seguenti osservazioni:
Nell’area interessata sono presenti alcuni alvei fluviali
Sono stati osservati fenomeni franosi ed instabilità dei pendii
E’ stata osservata un’erosione accelerata.
Il requisito presente al punto (e) risulta essere insormontabile a meno di non stravolgere completamente il territorio in oggetto. Infatti, si accede al sito di Pozzovetere tramite Via Saiano del comune di Sant'Agata de' Goti provenendo dalla SS 265. La Via Saiano risulta essere una strada percorsa in entrambi i sensi di marcia la cui larghezza media è all’incirca è 2.50 m, con un divieto di transito agli autocarri con peso maggiore di 35 q, in quanto autocarri con ingombri maggiori non sarebbero compatibili con la larghezza della strada e, pertanto sarebbero causa di pericolo agli abitanti e alle abitazioni che si affaccianodirettamente sulla strada.
Stante tale divieto di transito per gli autocarri, davvero non si comprende come e con quali mezzi potrebbe validamente avvenire il conferimento dei rifiuti nell’impianto da realizzare. La summenzionata strada del comune di sant'Agata de’ Goti riesce a servire allo stato attuale in modo sufficiente il traffico dei locali residenti in entrambi i sensi di marcia grazie e, soprattutto agli ingressi delle private abitazioni che, permettendo il momentaneo spostamento di un veicolo dall'unica carreggiata (con doppio senso di marcia), consente il transito di un eventuale veicolo proveniente dal senso opposto.
La via Saiano si immette nel territorio casertano di Pozzovetere per il tramite di un passaggio a livello e per la precisione quello al km 148 e, quindi, la chiusura frequente dello stesso (il traffico ferroviario è quello della linea Caserta - Benevento) provocherebbe lo stazionamento continuo di uno o più camion, che trasportano umido organico, nei pressi del passaggio a livello e, di conseguenza, nei pressi delle numerose abitazioni che si trovano adiacenti al passaggio al livello e alla Via Saiano con gli ovvi problemi di carattere sanitario ed ambientale. La via Saiano non è neppure potenzialmente ampliabile per la presenza, come già sottolineato, di abitazioni immediatamente a ridosso per tutta la sua lunghezza a meno di non stravolgere tutto il paesaggio circostante con ovvi problemi ambientali e di costi.
Si ritiene pertanto che la via Saiano sia completamente inutilizzabile allo scopo dell'impianto in questione e quindi si sottolinea ancora che lo stesso non è servito e non sarà neppure potenzialmente servibile da una buona viabilità di accesso. Si fa inoltre presente che tutte le eventuali infrastrutture, allo scopo di rendere il sito di Pozzovetere, idoneo all'impianto di digestione anaerobica dovrebbero essere realizzate quasi interamente nel comune limitrofo di Sant'Agata de' Goti della provincia di Benevento.
4. Impatto ambientale
In genere gli impatti ambientali citati nelle premesse al punto 3 si manifestano effettivamente solo in corrispondenza di una deficitaria progettazione, realizzazione o gestione degli impianti, pertanto possono essere efficacemente prevenuti o ridotti mediante l’adozione di particolari accorgimenti costruttivi, di opportuni dispositivi di abbattimento degli inquinanti ed, infine, tramite una corretta pratica gestionale di tutte le attività connesse all’impianto.
Considerato che i comuni limitrofi al sito di Pozzovetere in cui dovrebbe essere localizzato l'impianto, ovvero Sant'Agata de' Goti (BN), Valle di Maddaloni(CE) e Limatola (BN), hanno conosciuto della realizzazione dell'impianto di digestione in oggetto, solo successivamente alla presentazione del progetto stesso e solo a seguito dell’attività svolta dal Comitato, si ritiene che l'impatto ambientale non sia stato correttamente valutato o meglio sia stato valutato solo considerando il territorio comunale di Caserta svincolandolo da tutto il contesto.
Pertanto rimanendo attivi nelle locali popolazione tutti gli impatti potenziali, si ritiene il sito non idoneo dal punto di vista ambientale.
TUTTO QUANTO PREMESSO ED ARGOMENTATO,
il Comitato “Contrada Saiano – No impianto di digestione” ritiene la localizzazione del detto impianto di digestione anaerobica, così come deliberata dalla giunta municipale di Caserta con delibera n. 408 del 30.10.2008, non rispondente ai criteri previsti dalla legge nonché dalle norme tecniche di riferimento per la corretta realizzazione dello stesso.
E, pertanto,
CHIEDE
Alle S.S. L.L. di intervenire con urgenza sulla vicenda, in modo ufficiale, invitando il Comune di Caserta a sospendere, la procedura per la realizzazione dell’impianto, al fine di valutare l’individuazione di un sito alternativo pienamente corrispondente ai criteri previsti dalle norme. Il tutto per la salvaguardia del territorio, della salute e della economia della popolazione interessata ed a garanzia della corretta applicazione delle norme cogenti specifiche.
*****
Con l’auspicio che tale petizione sia esaminata dalle Competenti Commissioni parlamentari ai sensi e per gli effetti degli artt. 109 del Regolamento della Camera dei Deputati, 140 e 141 del Regolamento del Senato della Repubblica, l’occasione mi è gradita per porgere, Distinti saluti.

Sant’Agata de’ Goti, lì 03.02.2009
Angelo Montella
Presidente “Comitato Saiano – No impianto di digestione”
L'intera petizione è al link: