domenica 22 marzo 2009

IL MANIFESTO ALLA CITTADINANZA


Il 22 novembre 2008 alcune centinaia di cittadini si riuniscono nel Comitato “Contrada Saiano – No Impianto di Digestione” per lottare contro l’allocazione di un impianto di smaltimento dei rifiuti a ridosso della contrada Saiano di Sant’Agata de’ Goti, come da delibera di Giunta della Città di Caserta n. 408 del 30.10.2008. Il Comitato ha, da subito, informato il Comune di Sant’Agata de’ Goti del problema.

LE PAROLE

- Il 03 dicembre 2008 il Consiglio Comunale Santagatese, all’unanimità, delega l’amministrazione a ricercare e ad attuare tutte le necessarie misure a sostegno del lavoro del Comitato, ivi compreso l’affidamento di un incarico ad un professionista, affinché agisca legalmente per la tutela del territorio e dei cittadini santagatesi interessati dall’impianto voluto da Caserta.
- Il 13 gennaio 2009 il Comitato, dopo vari appuntamenti fissati e mai rispettati, riesce ad incontrare, a Benevento, il professionista incaricato dal Comune. In quella sede, il Sindaco di Sant’Agata de’ Goti, il Presidente del Comitato Saiano ed il professionista incaricato, concordano la stesura, da parte del professionista, di due diffide da inviare sia al Comune di Caserta che alla Regione Campania nel giro di qualche giorno anche perché, il 3 febbraio 2009, sarebbe scaduto il progetto di finanziamento privato promosso dal Comune di Caserta per alcune opere da realizzare, tra le quali, proprio il Digestore di contrada Saiano.
Nulla hanno prodotto, ad oggi, i vari solleciti inoltrati dal Comitato al Comune saticulano ed anche direttamente al professionista incaricato. Né l’Amministrazione santagatese ha provveduto, come anche più volte ufficialmente dichiarato, alla doverosa revoca dell’incarico affidato inutilmente al professionista.
- Il 12 febbraio 2009, dopo ripetute ed inascoltate richieste protocollate nei mesi dal Comitato, con delibera n. 44/2009 la Giunta santagatese “invita” Caserta alla sospensione delle procedure per la realizzazione dell’impianto di Digestione.
- Il 19 febbraio 2009, su iniziativa dell’amministrazione di Sant’Agata de’Goti, in assenza del Comitato, i Sindaci di Valle di Maddaloni, di Limatola e della stessa S. Agata, si riunivano in un Coordinamento Istituzionale per “…promuovere ogni azione utile coordinata per la tutela di tutti i cittadini abitanti le zone interessate..”.
41 giorni dalla delibera consiliare, solo per riuscire ad incontrare il professionista incaricato!
71 giorni per recepire la relazione tecnica redatta dal Comitato e per “invitare” Caserta alla sospensione delle procedure!
78 giorni solo per riunire i Sindaci intorno allo stesso tavolo senza produrre atti ufficiali!

109 giorni di PAROLE!
I FATTI

- Il 5 marzo 2009 il Comitato Saiano, AUTONOMAMENTE, REDIGEVA ED INOLTRAVA con raccomandata a.r. n. 134481697574 e n. 134481697541 DUE DIFFIDE indirizzate, rispettivamente, al Presidente della Regione Campania ed al Sindaco del Comune di Caserta;
- nella stessa data provvedeva a depositare al protocollo del Municipio Casertano l’istanza per ottenere un COLLOQUIO UFFICIALE CON IL SINDACO PETTERUTI sulla questione Digestore: esattamente ciò che avrebbe dovuto fare il Coordinamento Istituzionale tra i primi cittadini!;
IL 10 MARZO 2009 LA PETIZIONE POPOLARE, REDATTA IN AUTONOMIA DAL COMITATO ED INOLTRATA IL 3 FEBBRAIO SCORSO, È STATA ANNUNCIATA ALL’ASSEMBLEA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA E TRASMESSA ALLA XIII COMMISSIONE AMBIENTE PER LA DISCUSSIONE.

SIGNORI AMMINISTRATORI, I CITTADINI DI SAIANO, CON L’INTERA COMUNITA’, VI RINGRAZIANO PER LE BELLE PAROLE!


Ma, in aggiunta a quanto affisso, vi è già una novità dell’ultim’ora.
La Camera dei Deputati ha, infatti, comunicato ufficialmente al Presidente del Comitato che la Petizione Popolare trasmessa il 3 febbraio c.a., è stata ANNUNZIATA anche all'Assemblea di Palazzo Montecitorio nella seduta dell'11 marzo scorso. La Petizione Popolare, alla quale è stato assegnato il numero 610, è stata immediatamente TRASMESSA ed ASSEGNATA alla VIII COMMISSIONE AMBIENTE della Camera dei Deputati per la discussione.
Il Presidente Angelo Montella ha dichiarato:
La Petizione Popolare annunciata prima al Senato e poi alla Camera, è stato davvero un grande successo frutto solo ed esclusivamente del lavoro instancabile di questo Comitato. Abbiamo parlato poco ed abbiamo fatto tanto! Questo i cittadini lo sanno e lo apprezzano molto. Sono orgogliosi di noi e noi lo siamo di loro! Va detto, con rammarico, che da oltre un mese non abbiamo contatti con l’amministrazione comunale santagatese: improvvisamente non ci hanno chiamano più né coinvolto. Francamente non ne comprendiamo le ragioni. Dispiace davvero assistere ad un Consiglio Comunale, come quello del 18. La ricostruzione della vicenda così come effettuata dal Sindaco in Consiglio Comunale, è assolutamente lacunosa. Ciervo ha omesso di riferire dei passaggi fondamentali dell’intera vicenda. Quanto, poi, alla delibera di giunta intervenuta incredibilmente dopo 2 mesi, si commenta da se: non diffida ma “invito”! Inoltre, in quella sede ufficiale, è passato del tutto inosservato l’annuncio all’aula del Senato della Petizione Popolare presentata dal Comitato e la trasmissione della stessa alla XIII Commissione Ambiente di Palazzo Madama, che pure aveva avuto risalto sulla stampa! La mancanza di sensibilità istituzionale da parte delle istituzioni Consiliari, che non ci permette di intervenire in Consiglio Comunale, ci ha costretto ad informare la cittadinanza su quanto accaduto in questi 3 mesi in modo diretto attraverso il manifesto.
Il Comitato continua a lavorare alacremente, sopperendo con proprie risorse ed iniziative all’inerzia inspiegabile dell’amministrazione santagatese come ha fatto redigendo in proprio ed inoltrando le diffide che aspettava da tre mesi e chiedendo un incontro ufficiale al Sindaco di Caserta. Ora ciascuno è libero di giudicare da sé
.”

venerdì 20 marzo 2009

PETIZIONE POPOLARE ANNUNCIATA ANCHE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

Con nota indirizzata al Presidente, la Camera dei Deputati ha appena comunicato al Comitato Saiano che la Petizione Popolare trasmessa il 3 febbraio c.a., è stata ANNUNZIATA all'Assemblea di Palazzo Montecitorio nella seduta dell'11 marzo scorso.
La Petizione Popolare, alla quale è stato assegnato il numero 610, è stata immediatamente TRASMESSA ed ASSEGNATA alla VIII COMMISSIONE AMBIENTE della Camera dei Deputati per la discussione.
Unitamente alla nota, l'Ufficio di Presidenza della Camera ha inviato al Presidente il verbale integrale della seduta.
UN ALTRO GRANDE, IMPORTANTE SUCCESSO!
UN ALTRO FATTO DA TENER PRESENTE!

venerdì 13 marzo 2009

PETIZIONE POPOLARE - ANNUNCIATA AL SENATO E ASSEGNATA ALLA XIII COMMISSIONE

Con nota del 12 marzo c.m. indirizzata al Presidente, il Senato della Repubblica ha Comunicato al Comitato che nella 168^ Seduta del 10 marzo 2009 è stata annunciato all'Assemblea di Palazzo Madama, il testo della nostra Petizione Popolare ex art. 50 della Costituzione.
Con la suddetta nota il Senato della Repubblica comunica, altresì, al Comitato che, alla nostra Petizione è stato attribuito il numero 540 e che è stata immediatamente assegnata alla XIII Commissione Permanente - Territorio, Ambiente, Beni Ambientali alla quale il Comitato potrà rivolgersi direttamente per qualsiasi questione in merito.
In allegato è stato trasmesso al Presidente del Comitato l'estratto dal verbale della Seduta del 10 marzo scorso dell'Assemblea dei Senatori della Repubblica.
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"E' un successo che premia tutto l'enorme e solitario lavoro che questo Comitato sta portando avanti con decisione e con caparbietà. Sentimenti, questi ultimi, che uniscono tutto il gruppo dirigente del Comitato Saiano, fatto di persone di assoluto valore e di specchiata moralità che, ogni giorno, tolgono tempo ai loro affetti ed al loro lavoro, per dedicarsi anima e corpo all'interesse della loro Comunità e della loro Città. Queste sono le risposte concrete che il nostro lavoro sta portando a tutta la Cittadinanza. La risposta del Senato è motivo di orgoglio per tutti noi e mio personale che ho il privilegio, bontà loro, di presidedere questo fantastico gruppo di persone alle quali non mi stancherò mai di dire grazie! Noi che abbiamo il diritto di fare e facciamo, nel silenzio sprezzante di chi avrebbe il dovere di fare e non fa"
- Angelo Montella -

giovedì 12 marzo 2009

Sul quotidiano “Il MATTINO” viene ribadita la volontà di realizzare l'impianto ad opera del Comune di Caserta

Il 10 marzo 2009 il consigliere comunale Del Gaudio ha presentato un’interrogazione indirizzata all’assessore all’ecologia Luigi Del Rosso nella quale sono stati chiesti chiarimenti in merito al luogo in cui dovrà sorgere tale struttura, alle analisi e agli studi effettuati dall’amministrazione per verificare l’impatto ambientale dell’impianto oltre ad alcune delucidazioni di carattere amministrativo. Il consigliere ha spiegato che la realizzazione di un simile impianto a Pozzovetere potrebbe avere «un impatto ambientale devastante su Caserta e sui comuni limitrofi». A tal proposito Del Gaudio ha citato le proteste dei comitati cittadini sorti in queste aree, l’iniziativa del Comune di Valle di Maddaloni di incaricare un tecnico per verificare l’idoneità del luogo prescelto e la delibera dell’amministrazione provinciale di Benevento che boccia l’ipotesi di realizzazione dell’impianto. La replica dell’assessore Del Rosso non si è fatta attendere: «Innanzitutto - ha detto - va chiarito che per ora ci siamo limitati solo a partecipare a un bando di gara. Se la Regione approverà il nostro progetto non vedo perché si debbano lamentare i cittadini di Sant’Agata dei Goti o Limatola e cioè di comuni lontani dal luogo prescelto. Con la realizzazione dell’impianto di digestione anaerobica per il trattamento dell’umido andremo a chiudere il ciclo integrato dei rifiuti, dopo gli ottimi risultati conseguiti con la raccolta differenziata. Inoltre, il progetto prevede che l’opera sia realizzata in un’area piuttosto povera e per questo potrebbe rappresentare un’opportunità di ricchezza per quel territorio. Noi vogliamo confrontarci con tutti. Il problema - ha concluso Del Rosso - è che se avessimo sempre preso atto di tutto quanto detto dai comitati non avremmo mai realizzato nulla». L’assessore, poi, ha sfidato l’opposizione ad indicare un sito alternativo a Pozzovetere in cui realizzare l’impianto.

L'intero articolo è reperibile al seguente link:
http://www.myftpspace.net/public/root/c55OQh7wx7h2/Il%20mattino_11032009.pdf

mercoledì 11 marzo 2009

Consiglio Comunale S.Agata rinviato al 18.03.2009

Il Consiglio Comunale di Sant'Agata de' Goti, previsto per la mattinata di oggi, è stato rinviato al 18.03.2009 con lo stesso ordine del giorno.

lunedì 9 marzo 2009

S.Agata - Convocato Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale è convocato per il giorno 11/03/2009, alle ore 09,30, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione, presso l'Aula Consiliare di Palazzo San Francesco, per deliberare i seguenti ordini del giorno:
1) Lettura e approvazione verbali seduta precedente;
2) Approvazione Bilancio di Previsione 2009 e Pluriennale 2009/2011. Relazione previsionale e programmatica con relativi allegati;
3) Variazione destinazione d'uso di un opificio artigianale in C.da Capellino da adibire ad Istituto Scolastico superiore di 2° grado;
4) Definizione contenzioso e transazione relativi, alla determinazione delle indennità spettanti per la procedura di espropriazione inmfrastrutture area PIP Capitone;
5) Interrogazioni;
6) Comunicazioni e discussioni sulle problematiche Tarsu, acque reflue, Saiano e variante P.R.G.;

domenica 8 marzo 2009

Comune di Caserta - Convocato Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale è convocato in sessione STRAORDINARIA ed in PRIMA convocazione nella Sala delle Adunanze Consiliari sita in Caserta alla Piazza Vanvitelli, il giorno:
LUNEDI’ 9 MARZO 2009 ALLE ORE 10.00
ed in SECONDA convocazione il giorno :
MARTEDI’ 10 MARZO 2009 ALLE ORE 15.30

per trattare i seguenti argomenti :
1. Approvazione del verbale della seduta precedente Relatore : Presidente
2. Interrogazioni ed interpellanze. Relatore : Presidente

Fra le interrogazione da discutere ce ne una incentrata proprio sull'ambiente:
il consigliere Pio Del Gaudio chiede spiegazioni sull'impianto di Digestione Anaerobica in contrada Saiano - Pozzovetere previsto da Piano Triennale di Opere Pubbliche "in una zona - scrive Del Gaudio riprendendo le argomentazioni di una perizia commissionata dal Comune di Valle di Maddaloni - inidonea geologicamente e paesaggisticamente assolutamente non adatta alla realizzazione di un mostro Ecologico di portata eccezionale”
" Approfittando delle dimissioni del Sindaco, poi ritirate - scrive ancora il consigliere
Del Gaudio - della mozione di sfiducia e di farsette varie, in pochi ma determinati tecnici e politici lavoranti al Comune di Caserta hanno messo su un'operazione disastrosa e di dimensioni esagerate.
In un area di 4.000 metri quadri saranno ammassate 20mila tonnellate di rifiuti organici puzzolenti che non solo degraderanno per sempre un'area rilevante anche dal punto di vista turistico della nostra città, ma addirittura inquineranno tutto il territorio limitrofo nei Comuni di Valle di Maddaloni, Limatola, Sant'Agata de'Goti (Province di Caserta e di Benevento)
".
http://www.myftpspace.net/public/root/c55OQh7wx7h2/corriere%20di%20caserta.doc