mercoledì 24 dicembre 2008

INCONTRO ALLA REGIONE del 24 dicembre 2008

Il Comunicato Stanpa inviato ai giornali pubblicato il 27 dicembre su "Il Sannio Quotidiano":
Il 23 dicembre scorso,a Palazzo Santa Lucia, presso la sede della Regione Campania, si è tenuto un incontro istituzionale tra l’Assessore all’Ambiente della Regione Campania Dott. Walter Ganapini, l’On. Mario Ascierto Della Ratta, la rappresentanza della Giunta Municipale di Sant’Agata de’ Goti nella persona del Vicesindaco Franco Buonanno e dell’Assessore Giovanni Maddaloni e la rappresentanza del Comitato “Contrada Saiano – No Di gestore Anaerobico” nelle persone del Presidente Angelo Montella e dei consiglieri Antonio Frese e Clemente Di Mucci.Il Comitato ha rappresentato all’Assessore Ganapini tutti i punti di criticità rilevati, relativi alla costruzione di un impianto di digestione anaerobica per lo smaltimento dei R.S.U. così come prospettato dalla amministrazione comunale di Caserta.Il Comune di Caserta, infatti, con delibera di giunta n. 408 del 30.10.2008, approvava il progetto preliminare per la realizzazione di un impianto di digestione anaerobica nel proprio territorio, ma immediatamente a ridosso di quello del Comune di Sant’Agata de’ Goti con grave danno alla popolazione ivi residente, quella di Contrada Saiano, appunto.Attraverso il processo di Digestione Anaerobica i rifiuti solidi urbani vengono raccolti in delle enormi vasche e vengono trattati con particolari batteri. Il tempo di residenza in vasca degli RSU va da un minimo di 15 ad un massimo di 90 giorni. Al termine di questo procedimento chimico, gli RSU producono biogas ma anche dell’altro materiale il cosiddetto Digestato. Il digestato acidogenico è un ottimo fertilizzante naturale, il digestato metanogenico viene utilizzato come concime.Difatti tale tipo di impianto viene sempre localizzato in zone industriali a forte vocazione zootecnica e nella immediata vicinanza di aziende agricole, proprio al fine di agevolare queste ultime, sia nello smaltimento dei rifiuti sia nell’utilizzo del biogas e dei digestati.Il Comitato ha rappresentato all’Assessore Regionale che, non solo tale impianto di digestione, stando al progetto preliminare, dovrebbe essere localizzato in una zona nella quale non vi è la minima presenza di aziende a vocazione zootecnica, ma che mancano in modo assoluto altri importantissimi requisiti richiesti dalla legge e dalle norme tecniche.Mancano del tutto, ad esempio, i servizi e le infrastrutture necessarie al funzionamento di un impianto del genere quali rete fognaria e/o depuratori; vi è un problema serio di viabilità atteso che la strada di accesso al sito non è più larga di 2,45 metri ed è ad unico senso di marcia con la presenza di abitazioni a ridosso del ciglio, quindi non allargabile; vi è la presenza di un passaggio a livello con sbarre oltre che la presenza di un divieto di transito per gli automezzi superiori alle 3,5 tonnellate; è una area soggetta a frane e smottamenti ripetuti; i campi presenti sono tutti coltivati a meleti, uliveti e vigne per la produzione di prodotti tipici di altissima qualità quali, ad esempio, la mela annurca.L’Assessore Ganapini ha ascoltato con molta attenzione ed ha chiesto ed ottenuto copia della relazione critica illustratagli. Ha dichiarato che terrà in seria considerazione le criticità manifestategli dal Comitato circa l’esito della valutazione finale sul progetto, che spetta proprio alla Commissione Ambiente della Regione Campania.Frattanto, nella tarda mattinata di ieri la Giunta Provinciale di Benevento licenziava una delibera di contrarietà alla costruzione dell’impianto di Digestione Anaerobica al confine con il Comune di Sant’Agata de’ Goti a firma dell’Assessore all’Ambiente Gianluca Aceto in collaborazione con l’Assessore all’Agricoltura Carmine Valentino. Tale delibera si aggiunge a quella, la n. 31 del 03.12.2008, votata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Sant’Agata de’ Goti con la quale si deliberava l’adesione di tutto il Consiglio Comunale al Comitato Costituito nella persona del Sindaco Alfonso Ciervo.Frattanto, proprio su iniziativa comune del Consiglio Comunale e del Comitato, è stato affidato incarico legale al Prof. Avv. Chiacchio al fine di valutare la proposizione di una azione amministrativa avverso la delibera di giunta n. 408 licenziata dal Comune di Caserta.

martedì 23 dicembre 2008

Notizie dalla Provincia di Benevento - Comunicati Stampa

23 dicembre 2008 - 18:27:03La Giunta provinciale di Benevento ha approvato un atto deliberativo di diffida al Comune di Caserta in merito alla realizzazione di un impianto di digestione anaerobica.
Comunicato Stampa n. 400 del 23 dicembre 2008
Il sito individuato, infatti, è situato immediatamente a ridosso dei comuni di Sant'Agata dei Goti, Limatola, in provincia di Benevento, nonché di Valle di Maddaloni in quella casertana, incuneandosi precisamente nella contrada Saiano del comune di Sant'Agata dei Goti. Poiché la normativa prevede per il tipo di impianto in questione, considerato a tutti gli effetti di natura industriale, zone di insediamento scarsamente popolate e con una tendenziale crescita demografica negativa, il sito di Pozzovetere non presenta queste caratteristiche, poiché l'intera area risulta essere agricola, con una forte densità abitativa principalmente a ridosso della SS 265 e di via Saiano (strada comunale di Sant'Agata dei Goti). In più lo stesso territorio di Pozzovetere, inquadrato nel suo reale contesto, ovverosia insieme ai territori dei comuni adiacenti, risulta essere densamente popolato con un tendenziale demografico evolutivo in continua crescita. Inoltre il sito non è idoneo per quanto riguarda la vicinanza ai nuclei abitati che si trovano anche a 50 metri da questi ultimi. Senza contare infine la quasi totale assenza di servizi ausiliari al funzionamento dell'impianto, e cioè fornitura idrica, potabile e industriale, fornitura di metano e reti fognarie per collettamento reflui, unitamente alle caratteristiche dimensionali, morfologiche e idrogeologiche che richiederebbero uno studio molto più approfondito e alla viabilità d'accesso che per adesso, a meno di una ipotesi, per la verità impraticabile, di un completo stravolgimento del territorio in oggetto, risulta essere assolutamente inservibile se non per ciò che attiene al traffico dei residenti. In una dichiarazione alla Stampa, l'assessore all'ambiente Gianluca Aceto ha dichiarato: «La Giunta provinciale, io stesso, le Istituzioni locali del Sannio e i Comitati civici non sono contrari alla digestione anaerobica dei rifiuti; noi esprimiamo invece forti rilievi di natura tecnica e logistica. Questa vicenda dimostra che quando che quando le Istituzioni non dialogano con il territorio, ed in questo caso non dialogano neppure con quelle delle province contermini, non si possono raggiungere risultati ottimali per i problemi sul tappeto. E' quanto mai necessario, insomma, che proprio sulla questione della gestione dei rifiuti si abbia il massimo riguardo per soluzioni condivise». Dal canto suo, l'assessore alle politiche agricole della Provincia, Carmine Valentino, ha detto: «La Giunta provinciale sannita ha espresso netta contrarietà alla ipotesi di localizzazione dell'impianto di Terra di Lavoro e ha varato un deliberato che mira a sollecitare tutti i livelli istituzionali per la salvaguardia del territorio, della salute e dell'economia delle popolazioni interessate. Riteniamo doveroso esprimere solidarietà e vicinanza ai comitati spontaneamente costituitisi sui territori interessati e allo stesso tempo invitiamo le istituzioni locali ad un pieno e fattivo coinvolgimento nelle azioni intraprese e da intraprendere. Tutte le eventuali infrastrutture, allo scopo di rendere il sito di Pozzovetere-Monte Maino idoneo all'impianto di digestione anaerobica, dovrebbero essere quasi interamente realizzate nel comune limitrofo di Sant'Agata dei Goti, e cioè in provincia di Benevento, città di notevole pregio paesaggistico ed architettonico e a forte vocazione turistica ed agroalimentare, con produzioni di grande qualità e salubrità. La zona che abbraccerebbe l'impianto, è difatti caratterizzata dalla presenza di numerosi uliveti, vigneti e meleti». La Giunta ha invitato il Comune di Caserta a sospendere la procedura per la realizzazione dell'impianto e a valutare l'individuazione di un sito alternativo rispondente i criteri previsti dalla normativa vigente

sabato 22 novembre 2008

Osservazioni sull’idoneità del sito di Pozzovetere

Realizzazione di un impianto di digestione anaerobica (biogas) della frazione organica dei rifiuti solidi urbani da 20mila tonnellate in località Pozzovetere nel Comune di Caserta. Osservazioni sull’idoneità del sito individuato con delibera di giunta n. 408 del 30.10.2008 nei pressi della Contrada Saiano nel Comune di Sant’Agata de’ Goti (Bn) .

In questa relazione sono presentate alcune considerazioni relativamente ai criteri adottati per la scelta del sito di Pozzovetere, soffermandosi sui principali fattori escludenti e penalizzanti previsti nel Piano Regionale Rifiuti Urbani della Regione Campania e, probabilmente sottovalutati durante le preliminari fasi di studio volti alla localizzazione dell’impianto. In particolare si apportano osservazioni e obiezioni relativamente ai seguenti punti:
1. Caratteristiche del territorio e situazione demografica;
2. Vicinanza ai nuclei abitati;
3. Servizi e infrastrutture necessarie al funzionamento dell’impianto;
4. Impatto ambientale;
L'intera relazione è disponibile al link:
BIBLIOGRAFIA
1. PIANO RIFIUTI REGIONE CAMPANIA
3. Digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti solidi - Aspetti fondamentali, progettuali, gestionali, di impatto ambientale ed integrazione con la depurazione delle acque reflue
5. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 - "Norme in materia ambientale"
6. "Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità"
http://www.parlamento.it/leggi/deleghe/03387dl.htm
8. Il DECRETO DIRIGENZIALE N. 4 del 29 luglio 2008 per la programmazione e gestione dei rifiuti in Campania
9. I 30 impianti che sono stati selezionati ed in procinto di realizzazione, tra cui anche quello in discussione (ovvero nel comune di Caserta ma al confine con Sant'Agata de' Goti, per capirci Saiano);
http://www.regione.campania.it/portal/media-type/html/user/anon/page/HOME_DettaglioRegioneInforma.psml?ibName=NotiziaHomePage&itemId=2909&theVectString=-1,-1
10. La delibera di giunta n° 408 del 30/10/2008 del Comune di Caserta "impianti di digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti solidi urbani approvazione progetto preliminare"
11. L’elenco pubblicato dal Comune di Caserta contenente le Opere Pubbliche per l'anno 2008 (tra cui il famigerato Impianto di Digestione Anaerobica).