23 dicembre 2008 - 18:27:03La Giunta provinciale di Benevento ha approvato un atto deliberativo di diffida al Comune di Caserta in merito alla realizzazione di un impianto di digestione anaerobica.
Comunicato Stampa n. 400 del 23 dicembre 2008
Il sito individuato, infatti, è situato immediatamente a ridosso dei comuni di Sant'Agata dei Goti, Limatola, in provincia di Benevento, nonché di Valle di Maddaloni in quella casertana, incuneandosi precisamente nella contrada Saiano del comune di Sant'Agata dei Goti. Poiché la normativa prevede per il tipo di impianto in questione, considerato a tutti gli effetti di natura industriale, zone di insediamento scarsamente popolate e con una tendenziale crescita demografica negativa, il sito di Pozzovetere non presenta queste caratteristiche, poiché l'intera area risulta essere agricola, con una forte densità abitativa principalmente a ridosso della SS 265 e di via Saiano (strada comunale di Sant'Agata dei Goti). In più lo stesso territorio di Pozzovetere, inquadrato nel suo reale contesto, ovverosia insieme ai territori dei comuni adiacenti, risulta essere densamente popolato con un tendenziale demografico evolutivo in continua crescita. Inoltre il sito non è idoneo per quanto riguarda la vicinanza ai nuclei abitati che si trovano anche a 50 metri da questi ultimi. Senza contare infine la quasi totale assenza di servizi ausiliari al funzionamento dell'impianto, e cioè fornitura idrica, potabile e industriale, fornitura di metano e reti fognarie per collettamento reflui, unitamente alle caratteristiche dimensionali, morfologiche e idrogeologiche che richiederebbero uno studio molto più approfondito e alla viabilità d'accesso che per adesso, a meno di una ipotesi, per la verità impraticabile, di un completo stravolgimento del territorio in oggetto, risulta essere assolutamente inservibile se non per ciò che attiene al traffico dei residenti. In una dichiarazione alla Stampa, l'assessore all'ambiente Gianluca Aceto ha dichiarato: «La Giunta provinciale, io stesso, le Istituzioni locali del Sannio e i Comitati civici non sono contrari alla digestione anaerobica dei rifiuti; noi esprimiamo invece forti rilievi di natura tecnica e logistica. Questa vicenda dimostra che quando che quando le Istituzioni non dialogano con il territorio, ed in questo caso non dialogano neppure con quelle delle province contermini, non si possono raggiungere risultati ottimali per i problemi sul tappeto. E' quanto mai necessario, insomma, che proprio sulla questione della gestione dei rifiuti si abbia il massimo riguardo per soluzioni condivise». Dal canto suo, l'assessore alle politiche agricole della Provincia, Carmine Valentino, ha detto: «La Giunta provinciale sannita ha espresso netta contrarietà alla ipotesi di localizzazione dell'impianto di Terra di Lavoro e ha varato un deliberato che mira a sollecitare tutti i livelli istituzionali per la salvaguardia del territorio, della salute e dell'economia delle popolazioni interessate. Riteniamo doveroso esprimere solidarietà e vicinanza ai comitati spontaneamente costituitisi sui territori interessati e allo stesso tempo invitiamo le istituzioni locali ad un pieno e fattivo coinvolgimento nelle azioni intraprese e da intraprendere. Tutte le eventuali infrastrutture, allo scopo di rendere il sito di Pozzovetere-Monte Maino idoneo all'impianto di digestione anaerobica, dovrebbero essere quasi interamente realizzate nel comune limitrofo di Sant'Agata dei Goti, e cioè in provincia di Benevento, città di notevole pregio paesaggistico ed architettonico e a forte vocazione turistica ed agroalimentare, con produzioni di grande qualità e salubrità. La zona che abbraccerebbe l'impianto, è difatti caratterizzata dalla presenza di numerosi uliveti, vigneti e meleti». La Giunta ha invitato il Comune di Caserta a sospendere la procedura per la realizzazione dell'impianto e a valutare l'individuazione di un sito alternativo rispondente i criteri previsti dalla normativa vigente
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